1. Miscela elettrizzante


    Data: 28/11/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    ... tuo respiro ansimante armonizzarsi con il mio.In quel momento non esistevamo più come degli esseri separati: noi due eravamo veramente come un�unica entità, dato che sentivo che avremmo potuto vivere insieme quel momento per l�eternità o morire assieme in quello stesso istante, perché per noi non avrebbe fatto nessuna differenza, e forse quella disuguaglianza effettivamente non esisteva più, per il fatto che non so per quanto tempo rotolammo abbracciati tra le spinte del mio cazzo e le contrazioni del tuo addome, bevendo ciascuno dalle labbra dell�altro con le lingue fuse in un interminabile e appassionato bacio, in nessun caso sfamati d�un diletto che ci aveva diretto e incanalato in quel luogo, realmente laddove la sessualità si delinea e si manifesta in maniera identica e sputata come un�abilità e una padronanza contemplativa e spirituale, laddove l�erotismo si tramuta in una meravigliosa supplica richiamando quell�innata energia sessuale annidata dentro di noi. E� proprio vero però, che esiste un punto al di là del quale gli opposti si ricongiungono, una soglia attraversata la quale il paradiso si trasforma nell�inferno, l�ebbrezza sfocia nella perversione, mentre il bene e il male diventano le due facce di un�unica medaglia: ebbene sì, a un tratto capii che avevamo appena varcato quella soglia.Tutto ciò fu come se stessimo vivendo contemporaneamente le stesse fantasie sessuali, sentendo di poterci spingere oltre qualsiasi divieto, più in là di qualsiasi inibizione: ...
    ... senz�accorgercene, difatti, ci ritrovammo fuori sul balcone in piedi, nudi e sudati in quella calda notte di luglio mentre tu stringevi forte le mani contro la ringhiera, le braccia distese e le gambe divaricate, io che ti prendevo da dietro con una furia scatenata, quasi rabbiosa con le mie mani che spremevano con ira i tuoi seni costringendo i martoriati capezzoli a emettere degli spruzzi di liquido lattiginoso. In quel momento entrambi ci rendemmo conto che la guardia notturna si era accorta di noi e ci stava fissando come intontita, probabilmente senza credere ai propri occhi, tuttavia non riuscendo a nascondere la propria eccitazione. In una frazione di secondo, capii che era proprio questo ciò che desideravi in quell�attimo: tu sapevi d�essere sempre stata desiderata da quella guardia e forse ti eri colpevolmente sorpresa nel sognare, che in conclusione potesse spiarti di nascosto la sera mentre ti spogliavi o ti masturbavi. Adesso eri completamente discinta e indifesa davanti a quell�uomo, probabilmente come lui t�aveva sempre immaginato e godevi nel sentirlo morire dal desiderio di averti e tanto più godevi, quanto più un inevitabile e crescente senso di vergogna s�impossessava candidamente di te. Io distinguevo questa tua estrema voluttà e l�approvavo con te spasmodicamente attraverso delle crescenti vampate di calore: sentii di nuovo avvicinarsi una nuova ondata di sperma che aumentava senza alcun freno lungo il mio membro teso allo spasimo e ti sentii fremere e ...
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