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Svergination (1)
Data: 29/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio
... l’aroma forte dell’urina dei due turchi e il mio cervello va in estasi. Cerco la bocca di Luca e la bacio appassionatamente, infilandoci dentro la lingua e ravanando in ogni dove. Il ragazzino, invece di ricambiare offrendomi la sua, succhia la mia come se fosse un cazzo. Devo ammettere che la potenza della ciucciata di questa troietta è impressionante: sembra quasi che mi stacchi la lingua a forza di aspirare. Mentre cerco di sottrargliela, mi accorgo che Ahmed si è rimesso in ginocchio davanti a me e che il suo randello di carne punta dritto alla mia faccia. Un’occasione così non posso certo lasciarmela sfuggire e strattono per liberarmi dalla morsa della puttanella. Quindi, mi sollevo e mi allungo un po’, raggiungendo così il succulento glande dello stallone. Il mio petto arriva all’altezza della bocca di Luca, il quale, con un rapido scatto, si avventa su un mio capezzolo e inizia a popparlo come un neonato. L’intensità della succhiata fa divampare in me un fuoco di libidine e, senza più alcun ritegno, ingoio completamente la mazza di Ahmed, cominciando a spompinarla come meglio so fare. Il turco impreca nella sua lingua e poi mi mette due mani sulla nuca per accompagnare l’andirivieni del mio capo verso il suo ventre. Aspira a denti stretti e rantola ogni volta che mi infilo la verga in gola. A volte trema pure per l’eccitazione. Intanto, la ciucciata di Luca sul mio capezzolo diventa più stringente: una vibrazione scorre repentina giù per la mia schiena fino ...
... al buco del culo. Mi sorprendo ad inarcarmi e a porgere in fuori le chiappe, che si schiudono, mentre sento la mia rosellina aprirsi. Subito dopo diventa umida e qualcosa cola giù per le mie cosce. Un dito spalma qualcosa per tutto il mio anellino (forse saliva?) e poi una cappella turgida, dura e calda preme contro per aprirsi un varco. Ci riesce e l’asta inizia la sua corsa nel mio budello. Affonda con facilità, ma sembra che sia senza fine. È lunga come poche tra quelle che ho preso in vita mia: deve essere sicuramente quella di Faruk. Non la ricordavo di tali dimensioni e devo ammettere che sortisce sempre un certo effetto. Raggiunge profondità raramente esplorate e con quella minchia piantata in culo e l’altra di Ahmed in fondo alla gola mi sento come un maialino sullo spiedo. Così, impalato avanti e dietro, godo come una vera vacca! “Ecco qua la mia porcellina che dà il meglio di sé!”. Profondamente assorto nell’occuparmi dei due cazzoni, non mi sono accorto che Enrico si è messo accanto a me. La sua mazza cade sulla faccia di Luca e la troietta la inghiotte dopo avere sputato il mio capezzolo. La pompa come se bevesse da un biberon e con una mano soppesa lo scroto del gigantone, cosi stimolando la produzione di sperma. Nella cantina si diffonde il rantolo dei tre stalloni, che godono come porci mentre ci usano come meglio credono. In culo ho un vero e proprio obelisco che mi sta aprendo in due. La mia bocca fatica a contenere la virilità di Ahmed, che ormai ha ...