1. La mia storia


    Data: 30/11/2019, Categorie: Trans Autore: Danytrv, Fonte: Annunci69

    Io e Luca siamo cresciuti insieme lui di un anno più grande di me, i nostri genitori erano soci nel lavoro e amici nella vita, vivevamo in due villette adiacenti. Stante questa situazione fu naturale che crescessimo insieme. Quando giocavamo da bambini io ricoprivo il ruolo della donna e per immedesimarmi mi cingevo la vita con stoffe simulando fossero gonne. Parlavo di me al femminile e per questo ero rimproverata dai genitori.
    
    Con Luca non c’erano segreti e crescendo non gli nascosi mai le mie tendenze, gli dicevo perfino quando, sotto i pantaloni, indossavo i collant presi a mamma, potevo parlare liberamente dei ragazzi che mi piacevano mentre Luca mi parlava delle ragazze. Il nostro rapporto era semplice aperto e schietto.
    
    Avevo 14 anni quando i nostri genitori si assentarono lasciandoci soli, Luca era uscito ed io colsi l’occasione per indossare gli abiti di mamma. Fu bello stare in casa con indosso il reggiseno che sentivo stringermi il torace, i collant sulle gambe ed il tubino che mi fasciava il corpo. Mi truccai e pettinai i capelli che avevo già lunghi. Mi divertivo a passeggiare per casa con le scarpe di mamma con i tacchi alti. Passavo davanti agli specchi per guardarmi, mi sedevo ed accavallavo le gambe per sentire lo sfregamento dei collant. Feci alcune foto e filmati con il cellulare. Stavo godendomi quei momenti quando Luca rientrò e mi vide “ Ma come cazzo sei conciato?” risposi “ Come vorrei essere! Sono così brutta?” Scosse la testa “ Sei proprio ...
    ... matto!" Si voltò ed aprì il frigo preparandosi un panino poi disse “ Ci facciamo una partita alla Play?”, fino a sera giocammo. Mi cambiai poco prima che i miei tornassero.
    
    Da quel giorno la nostra complicità aumentò, quando uscivamo, specialmente se eravamo con amici mi chiedeva di mettere sotto i pantaloni collant e perizoma, diceva che lo divertiva sapere quello che gli altri ignoravano e si divertiva a fare allusioni davanti a tutti arrivando a domandare se qualcuno tra di noi avesse mai provato a travestirsi da donna.
    
    Avevo 17 anni quando in occasione del carnevale i nostri genitori all'ultimo minuto ci informarono che saremmo andati con loro ad una festa in maschera. Dissi che non avevo un costume da indossare e Luca propose “ Perché non ti travesti da donna?” Lo guardai torva ma inaspettatamente mamma disse "Ottima idea!" finsi di oppormi ma lei insistette ed io facilmente capitolai. Mi truccò, mi fece indossare un suo reggiseno che riempì con della gommapiuma, mi diede dei collant neri e adattò una gonna, indossai una camicia bianca e un cardigan aperto celeste chiaro. Non avevo le scarpe ma lei risolse con una corsa da una sua amica che portava come me il 41 e tornò con un paio di decoltè tacco a spillo 11. Quando fui pronta mi specchiai e lo specchio rifletteva una ragazza carina e slanciata con un seno proporzionato e un bel visetto delicato. Mamma papà ridacchiavano mentre Luca mi faceva l’occhiolino. Camminare sui tacchi, dopo un primo momento d’incertezza, fu ...
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