1. 11 - la maratona


    Data: 30/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... continuavo a non avere la cognizione del tempo), diciamo meno di quanto avrei potuto immaginare o temere, prima di venirmi in culo per la terza volta consecutiva. Sicuramente non sarà stata una gran quantità di sborra, ma con tutto quel lago che già avevo dentro non avrei potuto certo rendermi conto del numero di schizzi: quel che contava era l'orgoglio di aver dato piacere al mio uomo per ben tre volte di seguito, senza neppure uscire da me un solo momento. Contava quell'espressione raggiante (esausta, ma raggiante) che aveva in viso e che era tutta per me, tutta per la gioia mia, dei miei occhi che la vedevano e del mio cuore che la adorava.
    
    OVVIAMENTE io non godetti ancora, era davvero impossibile continuare. Anche perchè.... ERANO LE SETTE E MEZZA DI SERAAA!!!!!!!!!
    
    "Porca troia cazzo!!!! I tuoi hanno detto che si esce alle otto!!!" esclamò lui. Mi fece un sacco ridere, perché lui non era tipo che smoccolava: le parolacce, specialmente QUELLE parolacce, le diceva praticamente solo a letto giocando alla troietta e al padrone... Sentirgli dire quelle parole come imprecazione, e non dette a me col suo cazzo piantato dentro, era raro e buffo.
    
    "Che hai da ridere? Simo è tardissimooooo, dobbiamo pure farci la doccia e prepararci!!" esclamò mentre di fretta mi slegava le gambe e l'altro braccio.
    
    "Porca troia cazzo?? TU??? E da quando? In genere tra noi due quello che sembra un rampollo di Oxford sono io...". Si mise a ridere anche lui, poi una volta che fui libero ...
    ... andammo di corsa in bagno. Fortunatamente erano tutti al piano terra quindi potemmo sgattaiolare nudi fuori dalla stanza: eravamo troppo sudati per rivestirci. Una volta in bagno entrò prima lui in doccia, mentre io ovviamente dovetti espellere... Quindi fu il mio turno in doccia, lui però anziché uscire rimase dentro, per farmi diciamo compagnia. Ma che amore!!! Mentre mi lavavo mi sussurrava tante cose adorabili, ma niente di più per la fretta.
    
    Uscimmo dal bagno in accappatoio e tornammo in camera per vestirci, nel frattempo mi chiedevo come mai mia madre non avesse bussato per chiederci se ci stavamo già preparando: lei in genere comincia a stressare un'ora prima di uscire... preferii non indagare, temendo di sapere perché si fosse ben guardata dal bussare... eppure ero così fiero della mia soddisfacente vita sessuale, coronamento fisico di una ancor più soddisfacente relazione d'amore, che non mi vergognavo più all'idea che qualcuno potesse aver anche solo "intuito" che stessimo facendo sesso. Anzi: ero così felice che l'avrei volentieri gridato al mondo.
    
    Dopocena tornammo a casa e andammo subito a dormire. Accucciolati nel nostro letto Andrea ad un certo punto mi chiese di fare l'amore.
    
    "EEEEEEH????? MA TU SEI FUORI!!! NOOOOOOOO SONO MORTOOO!!! SE NE RIPARLA DOMANIIII!!"
    
    Lui si rotolò dalle risate con la sua adorata testolina sulla mia spalla: quella fu l'unica volta in vita mia, perlomeno finora, in cui io dissi di no alla proposta di fare l'amore. L'unica in ...
«12...891011»