1. Il diario di fabietto 02: ancora una delusione


    Data: 30/11/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo

    ... pochissimo tempo, sborrai deciso verso la sabbia imbrattandola del mio sperma. A quel punto stava a me, avrei dovuto ricambiare il favore. Mi steso sul lettino affianco a lui e Lorenzo mi baciò in bocca, sussurrandomi all'orecchio che quello doveva essere il nostro segreto. Dopo il bacio, che fu piuttosto rapido ma allo stesso tempo caldo, era il mio momento di agire. Mi accucciai sul suo cazzo e lo annusai, gustandomi l'odore di uomo che emanava. Avevo sognato quel cazzo dall'inizio dell'estate e ora finalmente era mio. Specialmente dopo che mi era capitato di vederlo ero praticamente impazzito dal desiderio. Non mi importavano le dimensioni, era il cazzo di Lorenzo, il ragazzo che con la sua autorità e il suo modo di fare mi aveva stregato. Con molta attenzione tirai fuori la punta della lingua e lo poggiai sulla cappella. Lorenzo ebbe un sussulto e irrigidì i muscoli delle gambe. Presi a leccare avanti a indietro tutta l'asta e le palle, senza freno. Poi lo accolsi tra le mie labbra e misi sul piatto tutta l'esperienza che avevo avuto con Jacopo, tutti i trucchi che avevo imparato sperimentando con lui ciò che vedevo sui video porno e ciò che mi chiedeva di fare. Lorenzo era in estasi, iniziò a venire su e giù col bacino a tempo mentre mi reggeva per la testa dandomi il ritmo. Io facevo del mio meglio, lasciando lavorare in contemporanea sia le mie labbra che la lingua. Dopo 5 minuti di pompino serrato, Lorenzo mi bloccò la testa sul suo cazzo, venne in avanti col bacino ...
    ... irrigidendo i muscoli e mi scaricò una quantità mostruosa di sborra in bocca. Una parte la mandai giù poi iniziai a tossire, divenni tutto rosso in volto e fui costretto a sputarne una parte fuori. Lorenzo si mise a ridere e mi prese un po' in giro in modo scherzoso, poi mi disse di avvicinarsi. Mi accarezzò il volto, io tremavo. Mi guardava sorridendo, avvicinò la bocca e mi baciò. Fu un bacio lungo e appassionante, mi stese sul lettino e mi salì sopra continuando a toccarmi. Il romanticismo di quel gesto durò alcuni minuti, durante i quali il suo cazzo era tornato duro. Capì subito il suo intento, perché appena possibile posizionò la punta del suo cazzo sul mio buchetto e iniziò a cercare di farsi spazio. Io mi irrigidì e dopo un po' Lorenzo si arrabbiò e mi scacciò in malomodo. Umiliato ancora una volta, sfruttato e desolato, raccolsi le mie cose e mi allontanai senza dire nulla. Nei giorni a seguire Lorenzo tentò più volte di riavvicinarsi, di scusarsi e di farsi perdonare ma avevo capito in pieno quali erano le sue reali mire, per cui decisi ancora una volta di reprimere i miei sentimenti e di mettere una pietra sopra anche a questo triste capitolo. Il mio approccio con l'amore e con il sesso era stato finora fallimentare, mi aveva lasciato tanti dubbi e poche certezze ma soprattutto molte ferite dal quale avrei fatto fatica a riprendermi. Col passare del tempo io e Lorenzo ci siamo riavvicinati, abbiamo costruito un buon rapporto tra persone che ci conoscono da molto e ...
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