1. Il fidanzato di mia sorella 23 - l'addio al nubilato...


    Data: 03/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987

    ... quella faccia e con quel fisico possente non si direbbe”, fa Sandra sdraiandosi di schiena
    
    Evidentemente ha sempre pensato che un gay, per essere definito tale, deve essere continuamente attento al suo corpo, depilarlo, essere il più efebico possibile così da poterlo individuare per strada riconoscendo l’attivo e il passivo della coppia. Io ho cura per il mio corpo, e’ ovvio, mi piace andare in palestra anche se non sono esageratamente muscoloso ma anche se mi piace il cazzo quanto a lei, anche se a volte mi comporto da checca, sono pur sempre un uomo anatomicamente e geneticamente quindi non sopporto questi stereotipi perché non necessariamente un gay deve avere le caratteristiche che mi ha appena accennato Sandra. Dopo questo pensiero chiarificatore della mia mente, vedo la ragazza sdraiata supina a gambe in aria sul tappeto intenta a trastullarsi la fica bagnata pronta per essere ancora scopata dal mio cazzo. Mi viene voglia di farle capire che quello che pensa sui gay e’ sbagliato, così mi avvicino ed entro nella sua passera. Inizio a chiavarla con forza tenendola per una tetta mentre con l’altra mano mi tengo fermo sul tappeto. Lei ansima di piacere, gode moltissimo e mi tocca gli addominali. Le metto una mano dietro la nuca all’altezza del collo e la bacio mentre i peli del mio cazzo toccano la sua vulva che emette liquidi.
    
    “Si, scopami Giulio”, mi incita
    
    “Sei una puttana”, la schernisco io
    
    “E’ bellissimo. Continua”, insiste lei
    
    Poggio tutte e due le ...
    ... mani sul tappeto, alzo un po’ le ginocchia per affondare ancora di più nella sua vagina mentre Sandra mi tiene per i fianchi come se volesse spingermi verso di lei. Le mie palle sbattono tra la sua fica e il suo culetto rotto da chissà quanti cazzi, poi le prendo le gambe, me le porto all’altezza delle mie spalle, le faccio sollevare il culo e continuo a penetrarla. La scopo ancora più violentemente di prima tanto che mi esce il cazzo dalla sua fica urtando contro il suo culo, mi viene in mente di entrare in quel buchetto voglioso, così prendo il mio cazzo, lo indirizzo verso la sua rosellina e senza darle diritto di replica, la monto per il culo. Nonostante dall’esterno sembrasse così aperto, all’interno invece e’ stretto, quasi una morsa a testimonianza che sebbene abbia fatto già sesso anale preferisce prenderlo di gran lunga nella fica. La trombo ancora nel culo per qualche minuto baciandola per poi sfilarmi da lei. Questa volta sono io a sdraiarmi supino sul divano mentre lei mi succhia il cazzo dove i suoi umori vaginali e anali si sono mescolati ed io chiudo gli occhi godendomi quella succhiata portandomi le braccia all’altezza della testa gonfiando i miei bicipiti. Sandra mi accarezza il corpo con una mano mentre con l’altra guida il mio pene dentro la sua bocca famelica da puttana. Poi sale a cavalcioni su di me e si impala sul mio cazzo schiacciando le mie palle contro le sue natiche.
    
    “Credevi volessi farti sborrare?”, mi domanda cavalcandomi “ho ancora bisogno del ...
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