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Il collezionista di cazzi: a l a n
Data: 04/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear
IL COLLEZIONISTA DI CAZZI: ALAN [Pur avendo pronte le ultime due puntate, avevo deciso di non pubblicarle perché avevo percepito non essere gradito il genere. Ma ho dovuto ricredermi, avendo ricevuto alcune richieste per leggere il finale... E allora ecco le ultime due puntate... ] Quando arrivai dove si trovava Alan, vidi uno spettacolo incredibile. Sotto ad Alan c’era un tipo che gli stava lavorando i capezzoli di bocca e denti, e un altro lo stava scopando di brutto, con spinte che lo facevano contorcere. Le urla di Alan erano causate non solo dalle botte di cazzo che riceveva nel culo, ma dal trattamento dei capezzoli. Mi avvicinai e Ronald mi disse che Alan era già al nono cazzo e che avevano raccolto solo tre provette di sperma, la notte sarebbe stata lunga. Andai davanti al volto di Alan e gli dissi come stava andando e mi disse che non era come pensava, tutti erano incazzatissimi con lui e gli stavano facendo il culo a brandelli, mi avvicinai e gli dissi: e gli diedi il mio da succhiare. Fui sorpreso di non trovare resistenza, lo prese subito tutto in bocca e iniziò un pompino da vero professionista, era favoloso come me lo stava ciucciando e capii che stava godendo; ma non volevo venire così. Glielo tolsi di bocca, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai: Mi allontanai da Alan e vidi quello che succedeva tra i partecipanti: tutti stavano facendo sesso. Era uno spettacolo mai visto, pensai allora di approfittare e divertirmi andandomi a ...
... infilare tra loro, ma un fischio mi fece cambiare idea, volevo anch’io godermi un prelievo. Io e i miei collaboratori avevamo una cartucciera, come quella dei cacciatori, legata ai fianchi, con una scorta di provette, ne estrassi una e mi lanciai in direzione del fischio. Arrivai e il tipo si stava menando il cazzo di grosse dimensioni, quando fui davanti a lui, mi prese la provetta e se la mise sulla punta della cappella e mi chiese di leccargli i coglioni, io mi abbassai e iniziai a leccare, sentii allora i coglioni vibrare e lui iniziò a sborrare nella provetta, ne fece poca ma liquida e bianca. Finito di sborrare me la porse, la numerai, la chiusi con il tappo e la riposi nella cartucciera, e gli dissi: E lui: Sentii di nuovo un altro fischio e vidi Giorgio farmi cenno che ci avrebbe pensato lui. Mi girai e vidi Fernando che stava facendo un pompino a un bell’orsone muscoloso, e pensai approfittarne. Mi avvicinai e m’inginocchiai per succhiargli il cazzone, ma lui non volle, mi disse che non aveva preso il Viagra per problemi di cuore e stava aspettando che Alan arrivasse a venti cazzi, si era messo d’accordo con Ronald che al ventesimo lo avrebbe avvertito e che lui sarebbe andato senza farsi vedere. Mi disse: Non me lo feci ripete, andai dietro e gli aprii quel culo peloso, era un bel culo duro e alto e fu un piacere per me perdermici dentro; ma di nuovo un fischio e un altro ancora, allora lascia quel bel culo e corsi a fare il prelievo. Vidi Filippo andare in ...