Il collezionista di cazzi: a l a n - Racconti Erotici

Il collezionista di cazzi: a l a n

... perdere i sensi, dissi a Fernando di togliere il cazzo e mi avvicinai dando sul viso di Alan dei leggeri schiaffi, non era svenuto era solo stremato dal dolore. Guardai il suo buco del culo, era bello aperto, ma non c’era sangue, allora Fernando glielo rimise in culo e iniziò a scoparlo con vigore, facendo attenzione a non romperlo troppo c’erano ancora altri cazzi che dovevano entrarvi.

Mi avvicinai ad Alan e mi disse:

Una spinta di Fernando lo fece di nuovo urlare, voleva liberarsi dalla presa, ma era bloccato. Fernando mi disse:

Sfilò il cazzo dal culo di Alan, si tolse il preservativo e dopo due smanettate mi riempì due provette e altro andò sulla schiena di Alan. Fu uno spettacolo vederlo sborrare e come premio, visto che anche lui aveva il puntino verde andai a ripulirgli il cazzo con la mia lingua. Fernando gradì e mi tirò su e ci baciammo scambiandoci saliva e sperma.

Nel frattempo il culo di Alan era stato di nuovo riempito. Un orso molto alto e con un cazzo molto lungo, lo stava trivellando, Alan si stava riposando e avvicinandomi capii che stava godendo. Al porco stava incominciando a piacere. Sentii di nuovo un fischio e corsi a fare l’ennesimo prelievo. Trovai Salvo, il siciliano dalla mega cappella, che stava pomiciando con vigore con altri due che avevano già sborrato. Uno dei due mi chiese se poteva scoparsi di nuovo l’americano, io gli risposi che forse era un po’ troppo e che era già troppo tardi, ma che se voleva farsi un culo avrebbe potuto ...

... scopare il mio. Mi misi alla pecorina e lui infilato il profilattico iniziò a montarmi, ma il tipo non ci andava piano, aveva un cazzo sui 20 cm e me lo sbatteva fino in fondo, mi dava dei colpi che mi facevano vedere le stelle, si avvicinarono altri due e mi dissero di fargli un pompino perché stavano per venire. Preparai le provette in mano e iniziai a darmi da fare con quei due cazzi in bocca. Il tipo mi stava sfondando, iniziava a bruciarmi il culo, non volevo strafare e avevo una notte intera con Ronald, allora mi alzai in piedi e tolsi il cazzo dal culo. Si tolse il preservativo e in un attimo sborrò in una provetta, gli altri due lo seguirono a ruota.

La serata si andava concludendo, Ronald mi disse che Alan era a quota quaranta ed era il turno di Salvo in ‘cappellone’ siciliano. Salvo vedendo il culo di Alan liberò, si avvicinò, lo mise con le gambe in lato sul tavolo e gli disse:

Alan era stremato, non riusciva a opporre resistenza e vedendomi lì accanto mi disse:

E Salvo mi disse mentre lo stava lubrificando:

L’odio per Alan si disciolse in quella bellissima scena d’amore, mi avvicinai ad Alan e lo baciai e gli dissi:

E Alan rispose:

Gli dissi che domattina ci sarebbe stato tempo ora si doveva godere il cazzo del suo compagno. Fu un vero avvenimento, chi puliva Alan con dei fazzoletti detergenti, chi gli asciugava il viso, chi gli dava dell’acqua, io gli pulii il culo e gli misi una crema emolliente sul buco e del lubrificante, era molto aperto ma ...