Il collezionista di cazzi: a l a n - Racconti Erotici

Il collezionista di cazzi: a l a n

... quella cappella era diventata enorme.

Quando fu il momento, Salvo andò a baciare Alan con passione, lo mise di nuovo a gambe in aria e poggiò la cappella sul buco di Alan e gli disse: Salvo entrò nel culo di Alan il quale dopo un attimo di dolore, iniziò a gridare che stava godendo che sentiva quella capellona dentro, godeva a occhi sgranati, la scena era bellissima perché Salvo entrava e usciva dal culo, ma era troppa l’emozione di essere finalmente dentro Salvo, che urlò che non resisteva più e che stava venendo, estrasse il cazzo e mi disse:

Fui un fulmine e Salvo riempì la provetta, era uno spettacolo veder colare da quella cappella un fiume di sperma, non schizzava, ma ne fece tantissima tanto che rimise nel culo di Alan il cazzo per finire di sborrargli dentro. E con Salvo, avevamo riempito quarantaquattro provette, mancava una quella di Alan. Ma prima di farlo sborrare mancava il finale, con un’occhiata a Giorgio e Filippo li feci avvicinare, Giorgio si distese sul tavolo e fece mettere Alan seduto sul suo cazzo, una volta dentro dissi a Salvo:

E senza ulteriori parole Filippo aggiunse il suo cazzo a quello di Giorgio, Alan ebbe un urlo di dolore, sembrò ancora una volta svenire, ma subito disse:

Decisi di riprendere con il mio telefonino la scena, per metterla nella mia collezione, tre cazzoni che stavano inculando un superdotato fuori misura!!!

La scena durò per molti minuti, ma quando Giorgio e Filippo stavano per sborrare estrassero i loro cazzi e ...

... sborrarono addosso ad Alan.

Fu dato ad Alan il tempo di riprendersi, mentre gli altri si preparavano ad assaggiare in bocca quel gran cazzone. Alan era esausto e stremato, ma il suo cazzo era durissimo.

Lo facemmo accomodare su una poltrona e iniziò l’operazione di pompino collettivo.

Io decisi che quello che avrebbe fatto sborrare Alan avrebbe avuto un premio speciale e così si misero in fila per spompinare quel cazzone, non tutti però vollero prenderglielo in bocca, alcuni si appartarono.

Notai infatti che alcuni si volevano divertire tra loro, si erano formate delle coppie o dei gruppetti.

Dissi a Roland che volevo essere io e lui a fare il primo pompino ad Alan, mi avvicinai e presi quel cazzone in bocca, riuscivo a prenderlo solo un terzo fino in gola, il resto veniva leccato e succhiato da Ronald, ci invertimmo i ruoli e lasciammo Alan agli altri. Alan parlava con ciascuno chiedendo scusa del suo comportamento, diceva che dovevano scusarlo, perché lo aveva fatto per amore del suo compagno, ma ora avrebbe fatto tutto quello che volevano.

Erano passati a spompinare Alan quasi tutti, quando fu il turno del tipo che avevo visto fare un il deep throat da vero professionista, si avvicinò iniziò a spompinare Alan, a ogni affondo aveva conati di vomito che gli facevano uscire di nuovo abbondante saliva, ma ogni volta che lo prendeva riusciva a farlo entrare un altro po’, eravamo allibiti, il ragazzo era oltre la metà, quando vedemmo lo spettacolo, lo prese tutto ...