1. Il collare - Cap.7


    Data: 04/12/2019, Categorie: Zoofilia Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... gambe. Prese a strofinarsi per reclamare attenzione, poi, notata la nuova ospite, slfilò oltre la porta e prese ad annusarmi le caviglie. Sentire il muso umido del cane attraverso la stoffa delle calze mi dava fastidio, ma mi tratteni dal cacciarlo per non indispettire Michela. D'altra parte avevo ritenuto persino di dovermi vestirmi in modo formale, tailluer, cappotto e scarpe con il tacco, per fare la giusta impressione, e per riuscire a truccarmi in modo decente, avevo addirittura passato una giornata intera a guardare tutorial su internet. Sprecare tutto per via del cane sarebbe stato davvero stupido... "Quà bello! Scusi, sa ... è molto affettuso, gli piace giocare ma non morde, glielo assicuro. Entri, le chiamo mamma..." Non potei fare a meno di domandarmi cosa intedesse esattamente mia figlia dicendo 'affettuoso', mentre attendevo in salotto che Laura arrivasse. "Signora Ranieri. Tutto, bene? Avuto difficoltà a trovare il palazzo?" Esordì mia moglie entrando nel soggiorno. Aveva tagliato i capelli e li aveva tinti di nero, ma era sempre bellissima. "Affatto, ero già stata da queste parti ..." "Allora, se non le spiace potremmo fare in fretta? Ho un appuntamento tra mezz'ora." Notai che effettivamente Laura sembrava pronta per uscire, subito allora mi venne in mente il Manetti. Bastardo... Trassi dalla borsa il finto testamento che avevo preparato e glielo porsi. "Quindi lei sarebbe l'esecutrice testamentaria di mio marito? Lo sà da quant'è che mio marito Salvatore è ...
    ... in coma? Mi scusi se glielo chiedo sa, ma .... dov'è stata tutto questo tempo?" "Purtroppo una raccomandata è andata persa, mi scuso con lei per questo. Ciò non invalida comunque le ultime volontà del signor Pervinca, in caso specifico, quelle relative ad un suo possibile trovasi in stato di incapacità mentale... Legga a pagina tre..." "Pagina tre ... pagina tre... Ma ... questo è impossibile! Non abbiamo lo spazio per ne i soldi per accudirlo qui in casa..." Mentiva, era piena di soldi, quelli dell'indennizzo. Perchè lo stava facendo? "Signora, suo marito ha stipulato un assicurazione per ovviare a questo... riceverà un assegno mensile." Mentii anche io. Avrei usato i soldi di Serena, ne aveva più che a sufficienza, non le sarebbero mancati, anzi molto probabilmente non avrebbe proprio notato l'ammanco. "Capisco... Ma deve capire, signora Ranieri, quanto sia penosa per me ... per noi, la prospettiva di avere Salvatore in casa ..." Cavolo! Era la stessa donna che veniva a trovarmi ogni giorno in ospedale quella? "Serena, la prego... Posso solo immaginare Laura, posso chiamarla Laura?" "Ma si, certo ..." "Posso immaginare quanto sia dura, ma suo marito voleva così ... se non lo facesse perderebbe, lei ed i suoi figli, il titolo per ricevere l'eredità che le spetta... Ad ogni modo, lei non è sola, Laura ... Io ci sarò, qualunque cosa dovesse aver bisogno..." A stento trattenni l'emozione mentre pronunciavo quelle parole, fortunatamente mia moglie non se ne avvide. "Eredità? Che ...
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