1. Il collare - Cap.7


    Data: 04/12/2019, Categorie: Zoofilia Autore: SBD, Fonte: EroticiRacconti

    ... relazione che peraltro forse ero stato proprio io a innescare. Fui talmente talmente presuntuoso da non rendermi nemmeno conto, in quel momento, di quanto quella decisione fosse dettata in larga parte dalla mia gelosia. Nerone si mostrò docile, venne con me senza storie. Dopo avergli fatto salutare la mia famiglia, lo portai a casa, spacciandolo a Gianmarco come il nostro nuovo cane. Il ragazzo ne fù entusista, come prevedibile. Nei giorni seguenti quindi, alla mia routine di palestra, tv e rigorsi esperimenti scientifici circa la relazione tra impulso nervoso e reazione fisiologica nell'ospite (che voleva dire essenzialmente masturbarmi fin quando mi reggevano le gambe..), si aggiunsero gli incontri con mia moglie. A dar da mangiare a Nerone, a fargli fare la passeggiata, ci pensava Gianmarco ovviamente. Tentai di entrare in confidenza con Laura in tutti i modi possibili, presi anche a frequentare la sua palestra per vederla più spesso. Era bello passare del tempo insieme a lei dopo tanto tempo e triste al contempo. Sembrava aver superato quasi completamente la mia mancanza, lo vedevo da come parlava con le altre persone, con gli uomini in particolare. Era piuttosto popolare alla palestra, ne soffrivo, ma almeno non c'era ombra del Manetti in giro... Di solito, dopo averla vista, dopo aver condiviso lo spogliatoio, magari averla guardata uscire dalla doccia, nuda, bellissima (lei come altre donne...), tornavo a casa e mi masturbavo. Fù una di queste volte che mi venne ...
    ... un'idea, un pensiero bislacco... Erano le tre del pomeriggio e mi stavo cambiando d'abito dopo essere rietrata, notai Nerone che mi guardava dalla soglia della camera da letto. Avevo scoperto già da diversi giorni che Serena era davvero ben attrezzata in materia di sex-toys, mi accingevo a provare l'ennesimo pezzo della sua collezione così da sfogare tutta l'eccitazione che si era accumulata aiutando Laura a fare stretching, sentendola gemere, tutta sudata, sotto le mie mani. Lo sguardo vacuo di Nerone mi fissava mentre mi spogliavo. Guardai lo specchio. Il seno naturale, una terza avevo scoperto (così come avevo scoperto di detestare i reggiseni...), di Serena coperto solo dalla stoffa sottile di una maglietta di cotone, il corpo minuto, a dispetto della personalità aggressiva e prevaricatrice, femminile, sinuoso, la cascata di ricci rossi, praticamente idomabili senza l'aiuto di un coiffeur... "Interessa l'articolo?" Chiesi sarcasticamente al mio silenzioso spettatore mentre pesavo deliziato uno di quei seni morbidi con la mano e fissavo la mia immagine riflessa. Con qualunque altro cane la risposta sarebbe stata facilmente un no... Ripensai cosa avevo fatto con Michela con l'aspetto di quel cane e a tutte le mie paranoie sulla loro relazione. Davvero mia figlia l'aveva addestrato darle piacere? A fare sesso con lei, addirittura? Forse... Eppure, per quanto addestrato, Nerone non poteva veramente desiderare una donna, non era un uomo... Era un'animale... un animale, si, quasi ... ...
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