1. Fantasie avverate (terza parte)


    Data: 06/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano

    ... fregava un cazzo, quella situazione mi aveva buttato fuori di testa, nella mia vita, mai avevo vissuto e avuto un’ eccitazione simile.Salvo scese giù con la testa e Anna per facilitargli la cosa allargò le gambe; le mani di mia moglie massaggiavano la sua testa e lo accompagnava in quello che stava gustando.Anna reclinò la testa all’indietro appoggiandola al palo, non riuscivo a vedere, ma sicuramente aveva gli occhi chiusi.Poi per un attimo si distolse, forse si era ricordata che c’ero anch’io; la vidi girare la testa verso di me, non le vedevo il volto, ma immaginai che stesse tremendamente godendo per la lingua di Salvo.Era scomparsa sia l’ansia che la rabbia, ora stavo provando una sensazione di godimento e trasgressione, vedere mia moglie che spingeva la testa di un altro uomo fra le sue cosce, mi provocava un’erezione impressionante.Neanche mi ero accorto che mi stavo massaggiando l’uccello con la mano sinistra; quanto tempo che lo desideravo, al ristorante l’avevo sentita, ma ora lo stavo guardando.Ebbi uno s**tto, cercai di avvicinarmi a loro ma lei mi vide e mi bloccò ancora una volta facendomi segno con la mano aperta.Mi fermai, ma non ero spazientito, volevo farmi guidare da lei, le lasciai le redini del gioco.La testa di Salvo si muoveva in continuazione tra le cosce di mia moglie, cominciai a sentire lamenti e versi, Anna stava godendo e pure tanto.Poi tirò su la testa di Salvo e si trovarono faccia a faccia, per un attimo ebbi la paura che si baciassero, ma Anna ...
    ... lo girò e si scambiarono la posizione, ora era Salvo appoggiato con la schiena al palo; la testa di Anna si girò ancora verso di me e guardandomi cominciò a slacciare i pantaloni del nostro amico.Sembrava che anche Salvo avesse capito le regole del gioco perché non prendeva iniziative, si faceva usare da mia moglie senza forzare la situazione; forse fuori al bar e per la strada che avevano fatto per arrivare li lei gli aveva detto e imposto quello che voleva fare.Avevano aspettato li il mio arrivo, questa volta Anna voleva farmi partecipare alle sue voglie fin dall’inizio.Tirò giù i pantaloni di Salvo fino a metà coscia, poi con la mano sinistra iniziò a segarlo; lui era immobile appoggiato a quel palo, si guardavano, immaginai i loro sguardi, poi Anna fece un passo indietro e si piegò con il busto pronta a prenderglielo in bocca.Aveva il vestitino arrotolato alla vita e quando si mise a 90 gradi, da dietro si pronunciava il gonfiore della sua fica, si girò verso di me e disse: “prendi ciò che è tuo”!Mi avvicinai a loro sbottonandomi i pantaloni, non feci in tempo ad abbassare i boxer che l’uccello mi guizzò fuori; mi posizionai dietro mia moglie, ora riuscivo a vedere Salvo in faccia, i nostri occhi si incontrarono per un attimo, poi Salvo li socchiuse e rivolse leggermente la testa all’indietro, Anna gliel’ho aveva preso in bocca.Prima di penetrarla avrei preferito che me l’ho inumidisse un po’, ma non volevo interrompere quel momento e poi non ce n’era bisogno, quando con ...