Fantasie avverate (terza parte)
Data: 06/12/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: BelMoroItaliano
... la mano le accarezzai la fica era bagnata di umori e saliva.Cominciai a giocare con la cappella sulle labbra della fica, poi lo introdussi dentro; nelle prime penetrazioni Anna sembrava avere dei piccoli spasmi, tanto che stava godendo, forse pensava a quante volte avevamo desiderato quella situazione nelle nostre fantasie e ora si stava realizzando.Il ritmo delle mie percussioni aumentava sempre di più e di conseguenza aumentava la velocità del pompino che Anna stava facendo a Salvo; ancora una volta i nostri sguardi si incontrarono e con voce soffocata mi disse: “tua moglie è fantastica”!Non c’era bisogno che me lo dicesse lui delle qualità di mia moglie a fare i pompini, ma quelle parole finirono di infoiarmi; cominciai a montare Anna sempre più forte, adesso sentivo dei gridolini soffocati dall’uccello di Salvo che aveva in bocca.Salvo le mise le mani in testa, nei capelli e con massaggi e carezze ne accompagnava il ritmo, oramai non era più Anna che gli stava facendo il pompino, era lui che la stava chiavando in bocca!Alla visione di questa scena non resistetti più, diedi un’ accelerazione con le mie penetrazioni fino a svuotarmi dentro di lei con grida di soddisfazione; poggiai il busto sulla schiena di Anna e restai ancora con l’uccello dentro, sentivo il suo movimento nel succhiare il cazzo del nostro amico.Ad un certo punto Anna diede un colpo di reni facendomi staccare da lei, la vidi prendere il cazzo di Salvo in mano cominciando a tirarglielo, l’aveva sentito ...
... gonfiarsi, stava arrivando; non vidi la sborra di Salvo uscire, ma dalle sue grida immaginai che fosse tanta.Rimanemmo tutti e tre in silenzio, poi fu Anna a romperlo: “mi date un fazzolettino”? Aveva la mano sporca di sperma.Ci sistemammo con calma e in silenzio, ricordo che fu Salvo a dare il fazzolettino a mia moglie; dopo essersi abbassata il vestito Anna venne da me, mi mise le braccia intorno al collo e cominciò a baciarmi con dolcezza e intensità, sembrava che quel bacio non finisse mai.Dopo essersi staccata da me, andò da Salvo, lo abbracciò poggiandogli la testa sulla spalla, vidi che Salvo la strinse forte, poi le fece delle carezze sulla testa dicendo: “fantastica, tu e il tuo uomo”.Salvo raccolse i sandali di mia moglie e ci incamminammo verso la strada, ci tenevamo mano nella mano, Salvo ci seguiva.Arrivati sulla strada Anna si sedette su una panchina per pulirsi i piedi dalla sabbia ; allungò le mani verso Salvo per farsi dare i sandali, ma questo disse : “aspetta, faccio io” e si inginocchiò ai piedi di mia moglie.Poi si ricordò che c’ero anch’io e si rivolse a me: “posso”?Avevo capito che voleva fare, feci cenno con la testa di si.Prese il piedino di mia moglie tra le mani e cominciò a togliere la sabbia dalle dita e dalla pianta, ma più che scrollargli la sabbia, le stava facendo dei massaggi e delle carezze, Anna sembrava apprezzare, lo capii perché girava e rigirava il piede aiutandolo nel suo palpare, poi passò all’altro piede; la vista di questa cosa mi ...