1. Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte


    Data: 07/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: sexitraumer

    ... attenta alle sue esigenze, gli chiese cosa non andasse…e il piccolo Edoardo di una decina d’anni o poco più, alla fine glielo ebbe a confessare…ancora ricordava quel brevissimo episodio, poi rimosso col tempo da parte di entrambi…
    
    “Insomma Edoardo ! Cos’è che vi manca ? Praticamente avete tutto !”
    
    Il bambino la ricambiò con l’atteggiamento mutacico…ignorava la nobildonna e madre se fosse uno stratagemma…
    
    “Il vostro problema Edoardo, è che avete troppo ! E alla fine come sempre accade non vi piace più niente! Molti vostri coetanei è un miracolo se hanno un carretto giocattolo o una palla…”
    
    “…”
    
    “Ma ultimamente vi è preso turbamento ? Cos’avete visto ? Ho proibito a vostro padre di parlarvi di guerra e violenze, e vi proibisco ancora d’assister alle esecuzioni capitali, che pure non mancano !”
    
    “…”
    
    “Il vostro volto non mi piace punto Edoardo !”
    
    Provò anche a spaventarlo…
    
    “Per l’ultima volta: cosa avete ? Devo chiamare un cerusico per praticarvi il salasso ?”
    
    Il piccolo biondino di casa, le idee ce le aveva chiare: guardava verso la parte bassa della gonna della madre, la quale intercettati i suoi occhi provò a scoprire le caviglie, poi…lentamente…le gambe…la gonna l’aveva abbastanza sollevata da scoprire il ginocchio…il bambino cominciò a fissare un po’ più, dopo le gambe, sempre al di sopra di esse, dove c’era la gonna…la Baronessa si ricordò di quando adolescente si concesse, o meglio si lasciò penetrare e deflorare da un bambino dell’età di ...
    ... Edoardo, suo nipote Luigino, ormai già da tempo suo segreto amante…in fondo cosa voleva il piccolo Edoardo ? Togliersi solo una curiosità…bene – pensò all’istante la Baronessa – se è solo questo che desidera, guardasse pure! Guardasse… Tirò la gonna fin sopra l’ombelico, onde scoprirgli quel mondo tanto cercato: quello del bacino, della vulva, e del pelo…mercé il gran caldo di quel giorno, sotto la veste la Baronessa non portava mutande…biondo pelo corto e pettinato, e spacco ben visibile, dato che la nobildonna usava spesso la forbice. Il piccolo Edoardo poté guardarla finalmente!...rosea e più carnale di come se l’era immaginata…ma per meno di un minuto; perché, ben eccitato da quella splendida vista a dieci dita da lui, ci buttò sopra letteralmente tutto il proprio volto; la madre Baronessa pensò divertita che in fondo era da lì che era uscito più d’una decina d’anni addietro; Edoardo dopo averne sentito l’odore, che non aveva trovato respingente ma avvolgente, tirò fuori la sua lingua, subito piazzata sullo spacco dal basso in alto per sentirne il sapore…diede tre colpi inesperti, che però lo lasciarono deluso: era asciutta, e non sapeva di niente…di niente che riuscisse ad identificare o a paragonare ai sapori già provati; la Baronessa intimamente divertita e felice che suo figlio apprezzasse il sesso femminile si autoimpose di non fargli sentire il proprio respiro imbarazzato, ma trattenuto, nonostante i tre passaggi di lingua che cercavano non si sa cosa sulla superficie ...
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