1. Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte


    Data: 07/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: sexitraumer

    ... l’autocontrollo, dopo quella durissima scopata prese in mano le guance di Fiorinella, e la baciò in bocca un buon minuto…forse. Poi staccatisi l’uno dall’altro, la Baronessa tornò in giardino ad urinare completamente nuda, e a far vuotare lo sperma che le cadeva dall’ano; poi si ripulì dal catino d’acqua, e vestitasi alla svelta, lasciò i due fratelli che riposavano sudati dormendo nudi, Fiorinella sul tavolo, e Rodolfo accasciato sulla sedia…la nobildonna lasciò la loro casa, discretamente togliendo la maschera soltanto quando ritenne di esser a ragionevole distanza, ma del resto di che si stava preoccupando ? – pensava tra sé e sé – quei due avevano ceduto al sonno quando se n’era andata… Volendo – pensò – avrebbe potuto anche derubarli, ma lei la Baronessa non aveva bisogno di rubare; era ricca di suo…Messer Vezio, probabilmente dalla terrazza accanto che aveva ottenuto di poter usare per la guardia, pronto ad intervenire dentro l’appartamento, si era fatto trovare in strada nel calle Idomeneo…la donna, senza chiedergli dove fosse mentre peccava rumorosamente, gli disse:
    
    “Messer Vezio ! Torniamo al castello, che è tardi !”
    
    Rimase taciturna per tutto il tragitto in carrozza, né messer Vezio si sognò mai di chiederle cos’erano quegli urli che aveva senz’altro sentito…al Castello la signora, dove non abbisognava di mascherarsi, diede ordine alle servette di prepararle un bagno caldo e profumato. Voleva purificarsi. Il bagno ed il sesso coniugale prestato passivamente ...
    ... al marito, però non erano bastati a farla sentire più pulita; per cui il giorno dopo si era rivolta al prete…al quale ovviamente risparmiò durante il suo viaggio mentale durante la confessione i momenti più scabrosi tra quei due incestuosi…
    
    “…ma figlia mia! Chi ti dice che fosse vero quel che ti hanno raccontato? Non t’avranno ingannato per prendersi gioco delle tue voglie?”
    
    “Io sullo momento, padre, ci credetti…per sicuro…”
    
    “…uhmmm, capisco figlia mia…capisco…tu però non sapevi se era vero…tu volevi crederci!”
    
    “Padre io mi vergogno, ma ho ceduto a Satana…il sapore di quella donnina, delle sue labbra e quello …intimo…mi diede piacere sentirlo…mi piaceva…questo mio è il peccato! Quando invece concedo al maschio d’usar lo corpo mio, sento di vivere secondo natura…”
    
    “…questo solo, figlia mia? Tu volevi goderti la copula di due nemici di Dio, due incestuosi !…due anime perse, che sarà cosa dura sottrarre all’Inferno…ma tu hai tutto figlia mia ! Perché rivolgersi a chi vive di peccato? Hai marito, e tre figli…cos’altro ti servirebbe? Se vuoi emendare l’anima tua, figlia mia, devi prima guardar ben addentro te stessa…sei così prona a le voglie dei soli sensi ?”
    
    “Fui prona anche al crimine di Lot…padre…l’ho dato io spontaneamente…siccome meretrice d’esperienza…”
    
    “Ma tu hai già marito…e chi ti vuol male usa attribuirti anche un adulterio con un tuo amante più giovane che dicono tuo parente, figlia mia…cosa ti manca, che fai queste cose?”
    
    “Non lo so padre! Forse ...
«1234...20»