Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte
Data: 07/12/2019,
Categorie:
Lesbo
Autore: sexitraumer
... colpevole distrazione o caso fortuito avevano visto il cazzo eretto del fratello ben addentro il culo della procace e formosa donna Ester a quattro zampe; sesso animalesco senza dignità…tra un rampollo di nobile famiglia e un’arricchita serva…nel suo cervello era dignità la parola che cercava…proprio ieri l’aveva persa lei, ma a differenza di donna Ester, non si era fatta vedere da estranei, per quanto non potesse escludere che il discreto messer Vezio avesse potuto udire i suoi rantoli e respiri di lubrico piacere.
Quel giorno della confessione disse a suo marito che non se la sentiva di soddisfarlo; ma non era un problema, dato che era perfettamente a conoscenza del fatto che anche il Barone suo marito otteneva congiunzioni con le serve secondo il suo piacere mentre gli rifacevano il letto con lui dentro…mandò a chiamare la sua confidente e si recarono entrambe a passeggiare nei giardini più periferici; servi e alabardieri di servizio al maniero avevano il tassativo ordine di tenersi lontani cento passi affinché non udissero i loro discorsi; la Baronessa non si aprì più di tanto, cionondimeno fu piuttosto chiara nelle sue richieste…
“Vedete, amica mia noi, con quella graziosa coppietta d’incestuosi, ci divertimmo al punto tale che ci recammo dal prete per confessarci…or che l’anima nostra è di nuovo linda il pensiero di far nuovo peccato ci solletica assai…dite amica mia, voi conoscete di persona due amanti di Saffo disposte a dedicarsi alla persona nostra, senza ...
... demandare null’altro che la mercede da pattuirsi ?”
“Potreste chiarirmi, altezza, cos’intendereste per dedicarsi alla persona nostra ? E ho inteso bene, quando avete detto due amanti di Saffo?”
“Avete inteso giusto amica mia! Vorremmo provar per una volta la femminea lussuria, ma non con donne vecchie…vogliam femmine giovani, ma non giovanissime come le figlie nostre, che a voi già presentai amica mia!”
“Perdonate se mi permetto altezza, e vi chiedo d’accordarmi la vostra riservatezza…in verità mai ebbi a mal servirvi…”
“Certo, lo sappiamo amica mia!”
“…allora se trovassi questa femmina ipotetica, amante dell’amor saffico, abbastanza giovane da poterne godere la bellezza una volta ignuda, posso offrirvi – oso chiedervelo - la persona mia medesima? Sempre che non mi troviate una donna vecchia, altezza!...
“…!...?...”
“Vi confesso che a me piacciono sia li maschi dotati, ma non disdegno nemmeno le femmine, quando son belle…e altezza, perdonatemi se mi permetto, ma sarei felice assai di godermi la vostra vista da ignuda…e felice anche di goder il vostro corpo…a me piace esser guardata da persona ignuda!”
La Baronessa per un attimo restò interdetta: la sua nuova informatrice e confidente, donna di certa istruzione, era libertina, e la nobildonna questo lo sapeva…quello che non sapeva era che la sua confidente s’era innamorata di lei.
Certo lei, bella, giovane matura, bionda, dai belli occhi chiari, e dallo snello e longilineo corpo, non era strano che ...