1. Orgasmi ignobili per nobili , (e la baronessa? ) - 6a ed ultima parte


    Data: 07/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: sexitraumer

    ... è la paura della vecchiaia…son femmina prima che donna…ed esser desiderata mi piace assai…”
    
    “Finalmente sei sincera figlia mia! La paura d’invecchiare ti fa commetter peccati innominabili…peccati per i quali usi abbandonare il gregge…ma adesso perché fai ritorno ?”
    
    “Io…io…non so padre, ma provo vergogna per aver apprezzato e molto, lo sesso femminile…ho preso pure un bagno, ma non bastò…son tormentata…sento che potrei ceder di nuovo…”
    
    “Ma se il divertimento tuo lo cercasti e lo trovasti…cosa vuoi qui ?”
    
    “Il perdono, padre, perché ho moltissimo peccato…”
    
    “…e ancora peccherai…nella vita civile sei troppo sicura di te…perché non ti calmi un po’? Un giovane parente come amante, quando hai già marito e figli, non ti bastano?”
    
    “Sì, padre…mi bastano…”
    
    “Non sembra; potendo scegliere hai scelto Satanasso, figlia mia!”
    
    “Sì, padre, ma sono pentita…”
    
    La Baronessa mentiva, e lo sapeva, anche se faceva mostra di pentimento; forse il colloquio con un’amica invece che un prete le avrebbe giovato di più. La sua idea di purificazione, non corrispondeva ad una purificazione dell’anima, mediata da un essere umano e perciò stessa finalmente concessa dal dio in cui credeva…forse avrebbe voluto sapere perché aveva voluto assaggiare a lingua piena e svolta per intero il sesso della donnina di cui non aveva voluto conoscere il nome, dato che mai e poi mai avrebbe declinato il suo, a tutela della vita privata, e del suo rango di nobildonna. I sensi l’avevano fatta ...
    ... sconfinare oltre una soglia, che fino a qualche anno prima, non avrebbe certo passato a patto di poterla individuare per tempo. Le erano rimaste nella mente le attività linguali all’unisono, su ambo i suoi pertugi naturali, da parte di quella strana, e felice coppia di peccaminosi lussuriosi individui…al prete chiese il perdono di Dio e lo ottenne, accompagnato da alcune preghiere di prammatica, ed astensioni dal darsi piacere suggerite, ma non obbligate da quel prete così acuto, da aver intuito che sarebbe comunque ritornata…
    
    …evidentemente la Baronessa stava diventando ninfomane, forse perché aveva intuito che gli anni erano volati; anche il suo Luigino ormai era grande ed adulto. Fortunatamente molto ben dotato. Con quei due fratelli avrebbe anche potuto fare a meno di giacere di nuovo…era andata da loro per assistere al curioso fenomeno del sesso tra fratello e sorella; si era interessata al loro racconto del primo tentativo di congiunzione, che per un capriccio del maschietto, andò a vuoto, dato che la madre si svegliò e non vide la figlia sul letto accanto al suo…c’era mancato pochissimo che li pescasse di nuovo, ma all’acme del suo morboso interesse non era più successo nulla. Peccato! Gli atti impuri e sconvenienti l’avevano morbosamente attratta…che il suo dodicenne Edoardo aveva ottenuto soddisfazione col panaro della sua ex-cortigiana l’avrebbe fatta sorridere…ma di sorridere non se l’era potuto permettere: una delle figlie minori di Edoardo, Federica o Alessandra, per ...
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