-
Proposta ad arte (seconda parte)
Data: 09/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: Candido1967
... di piccoli baci sul corpo, ad accarezzarla con tocco lieve e poi incollò nuovamente le sue labbra a quelle di Anna che rispose con trasporto e passione come mai avrei creduto. Sentivo il cazzo pulsarmi nelle mutande; lo liberai e lo strinsi con una mano muovendola lentamente a cercare un sollievo a quella esplosione di emozioni. Rimisi gli occhi nei fori alla parete e vidi Solidea che si stava spogliando mentre Anna ancora giaceva sul divano stordita dalle sensazioni provate. Ora le due donne erano sul divano completamente nude. Si abbracciavano, si toccavano, si baciavano, strusciando i loro corpi uniti. Tette contro tette, fica su fica, labbra su labbra, in un incessante danza orgiastica. I seni piccoli e pallidi di Anna sfioravano quelli tondi ed abbronzati di Solidea e quei due corpi fusi insieme vibravano di piacere. Ora Solidea si sedette a gambe divaricate di fronte al mio punto d’osservazione mostrandomi con gusto da vera esibizionista il suo sesso rasato e la pallida conchiglia rosa che come una ferita si apriva fra le sue cosce, pronta a riceve la lingua di Anna su quella conchiglia del piacere ed a godere di quei colpi e di quelle leccate lunghe e lente. Non tardò molto a mostrare sul suo viso l’effetto che la lingua di mia moglie provocava al suo ventre iniziando a godere ed a stringere fra le sue cosce la testa di Anna in un abbraccio che voleva allacciare alla sua fica la bocca di Anna. L’intero corpo di Solidea fu attraverso da scariche di piacere nel ...
... momento in cui venne in bocca ad Anna colando il suo liquido direttamente sulle labbra di mia moglie. Ormai completamente desiderose di donarsi reciproco piacere, prima di continuare nel loro gioco si versarono qualcosa da bere e si riposarono per un istante sedute ed abbracciate una accanto l’altra. Poi Solidea si levò in piedi e portò davanti al divano una grossa sedia dalla spalliera molto alta e rivestita in un tessuto a fiori e dai braccioli larghi in legno. Quindi fece sedere mia moglie con le natiche che in parte sporgevano dalla seduta e le gambe divaricate in aria. A sua volta si accomodò, dandomi la schiena, seduta con la fica proprio sopra a quella di Anna e le sue gambe, che incrociavano quelle di mia moglie, appoggiate sugli ampi braccioli della sedia. In quella posizione cominciò a strofinare la sua fica su quella di Anna mentre le sue tette, muovendosi, erano esattamente all’altezza della bocca di Anna affinché potesse baciarle e succhiarle a suo piacimento. Solidea conduceva quel gioco ora con movimenti rapidi e marcati, ora più lentamente e con maggiore pressione. Lo sfregamento delle loro fiche insieme procurava un piacere indicibile alle due donne che contorcevano i loro corpi e godevano senza più freno e contatto con la realtà. Anna nel contempo riempiva la sua bocca con i seni di Solidea o passava la sua lingua sui capezzoli lasciando su essi un velo di saliva. Andarono avanti per un po’ di tempo in questo gioco di strofinamento dei loro sessi fino a ...