Coast to coast p.2 - i bikers
Data: 09/12/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: maialazzo
... avanti, vicino al manubrio, ha due grossi incavi circolari. Mi dice dove mettere le mani, dove appoggiare i piedi e accende la moto con un colpo di pedale secco. Un rombo mi riempie le orecchie e il corpo. L'aria calda in faccia e sul petto é piacevole, e il suo corpo massiccio alle spalle mi dà sicurezza; piano a piano mi lascio andare, cullata dalle vibrazioni e dalla tiepida brezza, ma mi rendo conto che sto scivolando in avanti e che il mio pube é venuto a contatto con quella protuberanza del serbatoio. Provo a spingermi indietro ma non ho neanche un millimetro a disposizione sulla sella e le vibrazioni proprio in quel punto iniziano a farsi sentire. Mi cresce l'eccitazione; il microtanga che indosso non fornisce neanche una minima protezione dalle vibrazioni e la mia passerina é praticamente frullata dai pistoni che si muovono sotto i nostri sederi. Cerco di fare come se niente fosse ma il piacere aumenta e mi rendo conto che mi sto bagnando. Vedo la schiena di Francesco sull'altra moto; ogni tanto si gira per vedere se é tutto ok e io gli sorrido o gli faccio cenni con la mano. Il piacere cresce ancora e capisco che continuando così l'orgasmo sarà inevitabile. Vorrei stringere qualcosa fra le mani ma ho solo il liscio serbatoio a cui appoggiarmi e vedo che sto muovendo le mani avanti indietro seguendo le sue forme sinuose, persa come ormai sono nell'estasi che sento montare. Chiudo gli occhi, sta arrivando e di colpo esplode; pensavo di far finta di niente e invece sto ...
... mugolando, ansimo e mi piego in due sul serbatoio. Quando mi riprendo un po' e mi risollevo Billy Bull mi dice all'orecchio: "Good girl, enjoy the ride!" (Brava ragazza, goditi il viaggio!). Ancora eccitata dall'orgasmo appena raggiunto, realizzo che la situazione non é mutata, e che la punta del serbatoio continua a trasmettere vibrazioni al mio clitoride iperstimolato. Provo a liberarmi un po' ma non c'é niente da fare, sono inchiodata fra il serbatoio e il bacino del motociclista. La giostra sta ripartendo.... come se non bastasse poi, Billy Bull stacca la mano sinistra dal manubrio e la porta direttamente sulla mia tetta, palpandola e strizzandomi il capezzolo già duro per l'eccitazione ed il vento. Anche oggi porto una canottiera, bianca e molto scollata, che lascia vedere a tutti le mie grosse mele. Fino a qualche anno fa avevo una sesta, ma essendo stata sempre molto sportiva (sono alta e longilinea) mi davano fastidio e mi procuravano dolori di schiena; così mi sono dovuta sottoporre ad una riduzione del seno e oggi ho una terza abbondate (per alcune marche la quarta) che sta su da sola perfettamente.
Lui che mi palpa il seno con decisione e perizia, il serbatoio che mi fa un instancabile lavoretto alla passera, il secondo orgasmo sento che non é lontano. Non dovrei, non vorrei, cerco la moto di Francesco guardando nel gruppo davanti a noi ma non lo vedo più. Ci siamo, oddio! E' ancora più intenso, questa volta urlo proprio, non c'é più bisogno di trattenersi, non ...