1. Regalo di natale di un trasportatore di carbone - 3


    Data: 07/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... trasmettendomi un brivido di delizioso piacere depravato, anch’io venivo trascinato indietro e sentivo la viscida superficie vellutata del cazzo dell’amico scivolarmi fuori dalla bocca.
    
    E non era finita: a questo punto, sentimmo una voce chiamare dall’esterno:
    
    “Ehi nella capanna!”
    
    “Oh, cazzo! – sussultò Durran, che era ormai avviato verso uno dei suoi orgasmi sconquassanti – E’ Carsey!”
    
    “Carsey? – borbottò Rich, anche lui vicino al Punto di Non Ritorno – Beh, lascialo venire, no?”
    
    “Vieni, entra.”, ansimò allora Durran, e la porta si aprì.
    
    Non avevo molto da dire al proposito: mi coglieva tra un’incudine e un martello! E la cosa mi piaceva! E mi piaceva pure il tipo che entrò pesantemente dalla porta.
    
    “Bene, - mugugnò quello, entrando – sono proprio un figlio di puttana, a quanto pare!”
    
    Carsey era il loro vicino o qualcosa del genere, non lo so realmente. Del resto, non mi interessava, perché era il più figo chiavatore che avessi mai visto.
    
    A differenza sia di Durran, che di Rich, Carsey era come un accidenti di attore hollywoodiano. Mi ricordava Richard Gere o Sylvester Stallone, uno di quelli là, insomma. Indossava un giubbotto da cacciatore di lana a scacchi rossi e nel momento stesso in cui vide cosa stavamo facendo, iniziò a masturbarsi.
    
    Ma era troppo in ritardo per inserirsi in quella fase del gioco, ormai. La mia attenzione, però, fu strappata via dalla contemplazione della bellezza fisica di Carsey, per tornare ai cazzi che avevo ...
    ... piantato dentro, poiché entrambi, Durran e Rich, sborrarono in quel medesimo istante!
    
    “Sììììììììììì, merda!”, urlò Rich e nello stesso momento ci fu un muggito, come di toro, dietro di me, quando Durran scaricò la sua arma letale.
    
    Mi inondarono tutti e due con tanta di quella sborra, che quasi mi sembrò di essere un enorme preservativo.
    
    Per un secondo, Rich mi sparò in gola un tale fiotto di sciroppo, che pensai stesse pisciando! Gesù, come aveva fatto a produrne così tanta? I suoi coglioni dovevano essere dei turbo-compressori, pensai. Durran, dal canto suo, mi svuotò nel culo un tale pieno, che ebbi l’impressione quasi d’aver preso una purga: mi sentivo la cacarella!
    
    Entrambi mi si distesero sopra, ansimando, per diversi minuti. Poi Durran guardò Rich e tutti e due guardarono Carsey.
    
    “C’è una cosa che ci dovremmo fare a questo ragazzo”, disse Rich.
    
    “Sì, è proprio sporco.”, rispose Carsey.
    
    “Allora dobbiamo lavarlo.”, aggiunse Durran.
    
    E dicendo così, mi presero, mi portarono fuori nel bosco e mi gettarono su un mucchio di neve! Dannazione! Era gelata!
    
    “Beh, - disse Carsey con una sorta di sorriso perverso – mi stupisco che questi ragazzi non ti abbiano ancora introdotto nelle meraviglie delle Montagne Russe.”
    
    Quelle parole non mi suonarono tanto per la quale e mi fecero correre un brivido addosso, e non certo per la neve su cui ero disteso. Quegli energumeni tornarono allora a tirarmi su, completamente nudo com’ero, e mi trascinarono di nuovo nella ...