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Come marco mi rubò la verginità
Data: 13/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Leccese96
Mi baciava. Forte. Non riuscivo quasi nemmeno a respirare, non mi faceva prendere fiato. Io ero praticamente inerme, in balia della sua bocca e delle sue mani, che iniziavano a tastarmi ovunque. Intanto anche il suo pene inizia ad ingrossarsi e sento il gonfiore dei suoi pantaloni contro i miei. Io sono tutto un bollore e non so assolutamente come comportarmi, ma mi faccio prendere dai suoi baci passionali. Lui ha il controllo di tutto. Con le mani arriva fino alle mie chiappe, infila la mano nelle mutande e inizia a tastarle. Mi sento svenire. Ad un certo punto apre gli occhi, i suoi grandi occhi verdi, sfila le mani dalle mutande e si ammutolisce. Sono quasi un po’ impaurito. “Dai, spogliamoci” mi dice. Si siede sul bordo del letto e inizia a spogliarsi, partendo dalle scarpe. Lo guardo un po’ estasiato e poi lo seguo a ruota. Mi siedo anche io e senza distogliergli gli occhi da dosso, inizio a spogliarmi… Mai avrei comunque pensato che una giornata del genere sarebbe potuta finire in questo modo. Bocciato per la terza volta all’esame di matematica, torno a casa dopo aver fatto quasi 700 metri sotto la pioggia, e sento dei rumori. Filippo arriva domani, quindi è sicuramente Alessandro. Che scopa. Il mio coinquilino non fa altro che scopare, e se ne trova sempre una diversa. Beh, questo è normale, è un gran figo. Potendo lo scoperei anche io, ma lui è etero. E non fa mai mancare l’occasione per sbatterci in faccia il fatto che lui sia pieno di figa. Che poi, il ...
... fatto che sia a me e che a Filippo, fedelissimo fidanzato da ormai ben 7 anni, non freghi niente è un altro discorso. Oh ma eccolo che esce con.. una maglia, credo, intorno alla vita, tutto sudato, che mi viene incontro “Ehi Stè, allora eri tu! Ho sentito la porta che s’apriva! E senti, Ho incontrato ‘sta tipa all’uni e penso che ce passo tutta la notte a trombà! Nun te dà fastidio, no? Te volevo solo avvisà, mo torno de là che c’è quella porcona che mo me fa venire de novo! Oh, stiamo a scopà da due ore!” Mentre continua a spiegarmi alcune cose tutto eccitato, dal corridoio fa capolino lei, la sua nuova amichetta, che inizia a dire ridacchiando “Dai Ale! Torna in camera che ti faccio un altro pomp..oops!”. Mentre mi guarda, completamente nuda, continua a ridacchiare sotto i baffi. È veramente una bella ragazza, quasi mi eccitavo io. Fisico asciutto, capelli lunghi e biondi, occhi azzurri e vivaci, seni belli abbondanti con due grandi capezzoloni rosa, e una bella fichetta tutta depilata, tutta bagnata, che di tanto in tanto si massaggia con la mano. “E lui si unisce a noi?” Continua a dire, ridacchiando, riferendosi a me, senza neanche provare a scoprirsi. “Macché, lui è il mio coinquilino! Dai torniamo di là”, le dice girandosi verso la camera e dandole una forte pacca sul sedere, “altro che pompino! Adesso in culo te lo metto!”, e scompaiono nella camera tra risolini vari. L’idea di dover sentire quei due scopare tutta la notte mi fa incazzare ancora di più. ...