"oh cazzo, mi stanno scopando il culo pensai..."
Data: 13/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Bounce70
... braccia un po' troppo muscolose per una donna, ma solo ad un occhio intransigente.
Mi accoglie col classico saluto Thai e con il canonico sorriso, chiedendomi di cosa avessi bisogno: "Cut my hair", risposi.
Mi fece accomodare davanti allo specchio e mi chiese come volevo i capelli, mentre nel frattempo cercava di sistemarli con le mani.
Solita spiegazione, corti ai lati e dietro e un po meno sopra, mimando a gesti ciò che stavo dicendo nel caso non fosse stata così pratica dell'inglese. Chiesi anche di poterli lavare prima e dopo, una mia classica abitudine.
Ci trasferimmo nella zona lavaggio e mi accomodai sulla poltrona; L'acqua apparve fresca nonostante fosse calda, vista la temperatura esterna, e le mani un po' mascoline apparvero subito delicatissime e armoniose. Il lavaggio terminò con l'asciugatura e con un leggero massaggio alla nuca e alle spalle. Un massaggio, un altro classico Thai, un paese nel quale chiunque sa massaggiare un po' come da noi in italia, chiunque sa preparare un piatto di pasta.
Tornati davanti allo specchio cominciai a guardarla meglio: bello sguardo e labbra pronunciate, splendida dentatura bianchissima, bei capelli lisci che sovrastano una strettissima maglietta. Bel seno, sempre se vero, ombelico in vista e leggins che, per via della luce bassa, non sembrano mostrare nessun rigonfiamento, o detto più volgarmente, pacco!
Era carina... anche brava... sorrideva sempre quando la guardavo nello specchio e non apparve timida ...
... nell'appoggiarsi a me mentre tagliava i capelli. Si appoggiò e mi accarezzò il viso senza problemi, forse solo per togliermi i capelli tagliati, ma con molta malizia.
Dopo 10 minuti, fatto! Via la mantellina, un po' di gel e di nuovo un breve massaggio alla nuca a alle spalle, quando ad un tratto mi chiese se il massaggio lo volessi completo! Io sorrisi, e chiesi "Ma dove?"
Lei rispose "Upstairs...", al piano sopra, in parole povere.
Uhmmmm... mi passarono 5000 pensieri in testa in mezzo secondo, ma dalla mi bocca mi uscì solo un timido "OK!!!".
Vedi lei che si avvicinò alla porta di ingresso, la chiuse a chiave e girò il cartello "Open". Si avvicinò a me, mi prese per mano, ci avvicinammo al retro dove c'era la ripida scala che saliva al piano sopra. Lei si raccomandò che mi togliessi le scarpe facendo altrettanto.
Eccoci su, era scuro ma fresco, lei mi chiese se volessi farmi una doccia e mi indicò gli asciugamani. "Before and after, again", risposi... cioè "prima e dopo di nuovo" come già avevo fatto per i capelli;
presi il mio asciugamano e andai in bagno, mi spogliai e mi docciai, uscendo rinfrescato con l'asciugamano legato in vita.
Nel frattempo lei aveva preparato un fouton nel quale mi fece sdraiare, dicendomi di aspettarla 5 minuti rilassandomi, mentre si faceva una doccia anche lei.
Tornò a breve con una canottiera lunga che fungeva anche da gonna, si sedette sui talloni alla mia sinistra e mi chiese di voltarmi di schiena; mentre mi giravo, mi ...