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Ragazzo di borgata (parte i)
Data: 14/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed
... riempivano la bocca. Sullo schermo la donna ansimava e avvicinando la cam mostrò la sua vagina colante. In tutta risposta io mostrai la lingua piena di sborra che feci sparire poi tutta giù in gola. Stefano reggeva ancora il suo cazzo bello dritto e lucido, mentre la tipa ci ringraziava per lo spettacolo. Chiusa la connessione rimanemmo soli noi due, un po impacciati con il cazzo ancora barzotto di Stefano in bella vista e il mio viso con sopra i segni della sborrata. “Io vado a ripulirmi” disse Stefano alzandosi “se vuoi qua ho dei fazzoletti di carta. Intanto ti dai una pulita” portò il pc spento sulla scrivania e uscì. Soltanto in quel momento mi resi conto che forse avevamo superato il limite. Mi vergognai un po' di quello che avevamo fatto, così mi pulii il meglio possibile con i fazzoletti e mi misi sotto le coperte, facendo finta di dormire mentre Stefano si stendeva vicino a me. La mattina dopo ci alzammo molto tardi. I genitori di Stefano erano usciti per delle commissioni quindi ci ritrovammo faccia a faccia al tavolo ...
... della colazione. Il silenzio era opprimente e fu Stefano a romperlo per primo. “Senti Andrè. Non me va che quello che abbiamo fatto ieri sera rovini la nostra amicizia. Ho fatto male a chiederti de fa quella cam”. “Guarda che non m’hai costretto” dissi io “l’ho fatto perchè mi andava. E tranquillo, non è che adesso mi innamoro di te perchè m’hai fatto assaggia il cazzo”. Lui mi guardò in faccia e scoppiammo tutte e due a ridere. “Certo che sei proprio stronzo! Io mi scuso e te me prendi per il culo?” mi lanciò addosso una zolletta di zucchero che evitai all’ultimo “Comunque a parte gli scherzi. Sicuro che va tutto bene?” “Si Ste tranquillo. Amici come prima” sapevo che una piccola parte di me mentiva. Mi ero goduto quel momento e avrei voluto che si ripetesse ancora. Ma quella mattina ci avevo pensato molto, ed ero arrivato alla conclusione che non sarebbe mai più successo, e che quindi non potevo farmi troppe illusioni. Il telefono di Stefano squillò e il vocione di Matteo dall’altra parte mise fine a quella storia. .