1. Una Storia Davvero Banale (2)


    Data: 17/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Montecrist0

    ... mio orecchio ed io vengo travolto ancora da quel suo profumo intangibile. Sposta i capelli da un lato e sussurra “ho visto che le hai guardato il culo, dici che devo lasciarvi soli?” La guardo con gli occhi sbarrati poi, mi riprendo e gli sollevo il viso con una manata scherzosa sulla fronte. “che cretina che sei” Vanessa si volta e chiede “che ha detto?” Io sorrido “si è lamentata del fatto che l’abbia ripresa di andare in giro in maglietta senza reggiseno”. Lei conferma subito con il viso la mia balla, e risponde subito. “gli ho chiesto se fosse meglio senza, e ancora non ho capito cosa suggerisce”. E dicendo questo incrocia le braccia quasi a sfilarsi la maglietta mentre mi guarda con quel suo classico sorriso indispettito. “appunto cretina, dovresti probabilmente cambiarti” e detto questo mi volto su un fianco dandogli le spalle. “che gentiluomo neanche una sbirciatina provi a dare…?” “Le ho viste Crescere Elena.. niente di nuovo” (pura e semplice bugia, non le ho mai viste e lei lo sa, ma sta al gioco.) “sono cresciute un botto ultimamente, Vanessa senti qua cosa saranno oramai una terza piena?” “non è carino da parte tua infierire hai tre anni meno di me e almeno una taglia in più…e comunque non è una Terza.. non montarti la testa. ”. Sento Elena ridere “scusa Va, ognuna fa con quel che ha, infondo sei tu che hai due gambe kilometriche”. Vanessa si unisce alla risata soddisfatta “vero? Speravo di abbronzarli un poco questi stecchi e invece, comunque ha ragione Tim ...
    ... dovremmo cambiarci”. Sento rumori di cerniere e stoffe che si muovono e il loro bisbigliare. sto sudando un poco, il fatto che siano qui a meno di un metro da me entrambe nude ha effetto, ma cerco completamente di non pensare, fino a che non ho di nuovo le labbra di Elena al mio orecchio. “abbiamo fatto” Quasi mi risveglio dalla trance necessaria a mantenere il controllo e mi volto verso di loro, Elena ha un costume bianco addosso, Vanessa uno nero, entrambe si sono infilate dei calzettoni colorati fino a metà polpaccio. Li guardo incuriosito e Vanessa sforbiciando a turno le gambe in aria dice. “alla fine l’unica cosa che ha effettivamente freddo sono i piedi”. “E tu porti calzini del genere in campeggio?” “Ne porto sempre almeno sei paia dovunque vada, e poi è più divertente indossarli in due”. La situazione stava degenerando per fortuna smise di piovere o almeno diminuì notevolmente e la testa di Francesco si materializzò tra le pieghe della tenda. “noi stiamo andando a fare un giro. Per Vedere chi c è, voi che fate?” “vengo anch’io” dissi quasi troppo in fretta. Poi rivolto a loro “e voi?” “noi proviamo a recuperare i tappetini dalla nostra tenda, e se non ti dispiace Francesco, pensavamo che noi potevamo dormire qui e tu con gli altri ragazzi, tanto lì c’entrate, non ti preoccupare per le cose le spostiamo noi”. “a si nessun problema ,ma le sposto io le cose”. “no dai facciamo noi, tanto dobbiamo mettere apposto comunque”. Infilate le scarpe sgusciai fuori “a bè a dopo” “a ...
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