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Piagnucolare sul passato
Data: 17/12/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... garbato, con leggerezza, io in quella circostanza sospiro imbarazzata, non lo dico, però vorrei che mi volasse addosso strappandomi via quella maledetta camicia, perché sto esplodendo.Io cerco di distogliere il discorso parlando della famosa vaschetta da risistemare, adesso è piena, non perde più perché ho chiuso il rubinetto. Io lo avverto, così potrà fare la famosa riparazione e chissà se dopo penserà giudiziosamente anche a me, ma è inutile illudersi e sperare, lo conosco, tranne che non gli metta addosso io stessa le mani. No, sono più che certa che di suo Andrea non lo farebbe nemmeno se girassi completamente nuda, è un vero peccato. In seguito usciamo al sole del mio terrazzo con un grosso cestino per raccogliere il bucato, io inizio a riempirlo, alzo le braccia per quelli più in alto, lui è dietro di me e di sicuro mi sta guardando le gambe scoperte. Dai, lo so che ti piaccio, fai due passi avanti e coglimi alla sprovvista, no? Niente, lui si limita a spassarsela godendosi il panorama, io mi chino, ora spetta a quelli stesi più in basso, pure la folata d�aria ci si mette, perché resto con il sedere all�aria completamente esposto alla sua vista. Io penso di girarmi e di saltargli addosso, però non controllo bene i movimenti, mi sporgo troppo in avanti e le cose sfuggono dalle mie mani, non lo faccio apposta, tuttavia la parola aiuto mi esce da sola.Andrea arriva subito in mio soccorso, mi passa un braccio attorno ai fianchi trattenendomi, io ...
... cerco di ritrovare l�equilibrio e indietreggio, lui invece avanza, visto che il suo cazzo in erezione dentro i calzoni finisce per incastrarsi incuneandosi perfettamente tra le mie natiche. Un movimento istintivo non cercato né voluto, io però a quel contatto focoso non capisco né afferro più nulla, perché lì mi cedono le gambe. Adesso l�ho fatto preoccupare davvero, sente che sto per scivolare per terra, lui mi sorregge con decisione, poiché una mano finisce per stringermi su d�una tetta. Lui chiede scusa, io rispondo con un gemito, poiché la scusa è stata per me un istantaneo capogiro. Adesso mi chiedo che cosa accadrà, giacché in verità posso affermare enunciando che sono un po� spaventata, non da lui di sicuro, ma delle reazioni e dagli effetti che potrei avere io. Poi d�improvviso, così come se fossi senza peso mi solleva, mi porta in casa e con delicatezza mi colloca sul divano. Il maledetto indumento si è allentato completamente, in tal modo Andrea grazie alla mia biancheria trasparente è come se mi vedesse interamente nuda, per il fatto che tutto ciò non mi dispiace né m�infastidisce per niente.Io abbandono la testa sull�imbottitura, chiudo gli occhi e resto ferma senza fare il minimo tentativo di coprirmi, lui sparisce per prendere un bicchiere d�acqua poi si siede accanto a me e m�aiuta a buttare giù due sorsi di liquido fresco, quindi mi scosta i capelli dal viso e m�accarezza una guancia, però ha il viso intimorito e preoccupato, se soltanto sapesse. ...