1. Sensi roventi


    Data: 18/12/2019, Categorie: Incesti Autore: Tibet

    ... si avvicina alla ragazza, la prende per i capelli e la tira verso di se. -Puttana… sei puttana come e più di tua madre! Cosa vuoi combinare? Vuoi scoparti il ragazzo…? Non ti basta il mio di cazzo…?- E lei irridente… -Si… si… si… me lo voglio scopare… porco che sei! Cosa vuoi farmi? Violentarmi? Picchiarmi? E cosa stai facendo da anni? Si… che me lo scopo! E proprio per farti dispetto… porco!- Lo lascia mentre suo padre raggiunge la cucina e esce poi sulla veranda con una birra in mano, lei si porta sul retro dove in un serbatoio sul tetto accumulano l’acqua piovana che utilizzano d’estate per lavarsi. Peter è sotto il getto… nudo, il corpo insaponato con il grezzo sapone che usano. Lei si avvicina senza incertezze. -Sei bello… non vuoi che ti insaponi la schiena…?- La sua risposta… -A me andrebbe… ma tuo padre come la prende sta cosa?- Lei non risponde, lo raggiunge e senza spogliarsi si stringe a lui, la mano lo cerca sotto e mentre lo tiene forte… lo sente crescere, indurirsi e ingrossarsi. -Girati… ti lavo la schiena…- Passa le mani sulla schiena muscolosa, sui glutei sodi come marmo. Lo insapona e poi prende a sciacquarlo, si appoggia a lui… si strofina, con la mano prende una delle sue e se la porta fra le cosce, con l’altra lo masturba, tira forte indietro la pelle che copre la cappella, la sua mano non riesce minimamente a circondarlo tanto è grosso. Lui si gira… la prende e l’appoggia alla parete, l’alza… la sistema e lei gli si appende alle spalle e gli abbraccia ...
    ... con le gambe la vita e lui con un colpo forte è dentro di lei e prende a penetrarla furiosamente, da animale. Lei lo vuole… dentro fino in fondo, vuole godere ora, vuole il suo cazzo poderoso dentro che la apra fino a squarciarla. Gli urla di farla godere, di fare in fretta, prima che venga lui e il ragazzo le risponde furiosamente, le dice che la sente urlare e godere la notte, che è una puttana ma che gli è entrata nel sangue, che lei gli è in circolo come fosse droga e gode, le sborra dentro, mentre lei gli aggrappa e gli morde la spalla, gli lascia i segni dei suoi denti come un marchio. Si lasciano e lei gli dice che verrà a trovarlo nella notte, di pensarla, di essere pronto. Il ragazzo si allontana, va nella stanza sopra la stalla dove dorme. Lei toglie il vestito e nuda si lava fra le cosce. Si mette dentro le dita e si sente larga e disponibile. Sempre più… Quando il padre arriva fa per togliersi dal getto e andarsene ma l’uomo la tiene forte, la prende per i capelli e la piega in avanti. -Sei in fregola… puttanella? In calore come una cagna? Hai voglia di cazzo? Ora te ne darò una razione che ti basterà a lungo, ti scoperò fino a farti chiedere pietà, puttana che sei!- La piega in avanti e prende a passarle il suo cazzo fra le natiche, lei lo sente… grosso e duro, glielo mette fra le cosce e lo strofina a lungo e lei si sente carica di odio e nonostante questo piena di libidine, nonostante tutto lo vuole, vuole ancora cazzo. Vuole godere e stordirsi e gode della ...