1. Una piazzola per quattro (seconda parte)


    Data: 19/12/2019, Categorie: Scambio di Coppia Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    La mattina seguente mi svegliai verso le otto, era particolarmente caldo. Uscii a petto nudo, Anna e Stefano erano seduti al tavolo a fare colazione. Diana era ancora sotto le coperte, poco dopo si unì a noi. Era splendida, la luce del mattino illuminava le sue lentiggini. Indossava una t-shirt lunga fino alle ginocchia, le gambe erano nude.
    
    L'atmosfera a tavola era decisamente rilassata, si chiaccherava in allegria.
    
    Verso le dieci il proprietario del camping venne a consegnarci le chiavi della casetta. Smontai la tenda e portai le cose nel nuovo alloggio, il tutto con l'aiuto di Stefano. Anna e Diana ci aspettavano alla piscina. La casetta era carina, niente di speciale ma spaziosa; una grossa sala con angolo cottura, due camere, un bagno e uno stereo.
    
    Raggiungemmo le ragazze, Diana era in topless. Stefano si tolse i bermuda, il costume aveva un bel rigonfiamento.
    
    Passammo tutta la giornata in piscina, fino a quando, verso le quattro, il tempo si guastò. Nuvole minacciose sbucarono dai monti circostanti, la piscina si vuotò rapidamente.
    
    Senza consultarmi con Anna, certo che la cosa non le avrebbe causato fastidio, proposi a Stefano e Diana di spostare le loro cosa nella nostra casetta. La risposta positiva portò un sorriso sul volto di Anna, e una scossa lungo la mia schiena. Io e Stefano smontammo per l'ennesima volta la tenda, le due ragazze presero l'auto e andarono a fare spesa in paese. Avevano in mente una bella cenetta.
    
    Appena finimmo di liberare ...
    ... la piazzola, le prime goccia iniziarono a cadere dal cielo. In breve la pioggia si intensificò.
    
    Verso le sette Anna era ai fornelli, Stefano stava aprendo una bottiglia di vino, Diana era in bagno a prepararsi. Io stavo collegando il telefono allo stereo, selezionai una delle mie playlist di Spotify. Scelsi il jazz, le note di Charlie Parker riempirono la stanza.
    
    Anna indossava una vestaglia di lino nera, dopo la doccia non si era ancora vestita. La teneva con la scollatura abbondante, si vedeva perfettamente la rotondità dei seni. Si girò verso Stefano, che nel frattempo le porgeva il bicchiere, notai che gli occhi di lui erano fissi sulle sue tette. Aveva uno sguardo che definire voglioso è un eufemismo. Mi avvicinai e le misi una mano sul culo, alzando la vestaglia. Questo movimento fece uscire allo scoperto il capezzolo sinistro. Iniziai a baciarla sul collo, guardavo gli occhi del vichingo.
    
    Non era impassibile come suo solito.
    
    Anna teneva gli occhi chiusi e gemeva di piacere. Stefano, dopo un'iniziale titubanza, si gettò tra i seni della mia cagnetta, aprendo completamente la vestaglia. La mano che tenevo sul culo, piano piano, scese fino alla fichetta. Cominciai a stimolarle il clitoride, sentivo le grandi labbra pulsare.
    
    Poi all'improvviso, quando ormai il suo buchetto era fradicio, ci spinse via entrambi. Si ricompose e riprese a cucinare, sorseggiando dal bicchiere di vino. Io e Stefano ci guardammo sorridendo, gli feci annusare le dita che avevano ...
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