1. La vita in un piccolo paese - 13


    Data: 22/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: gioviaf

    ... resistere; come la comprendo, al suo posto avrei fatto altrettanto”. La donna giocava col sesso duro palpandolo con le dita e provando dei fremiti di piacere. Poi lo prendeva in mano, faceva scivolare la pelle scappellandolo. A volte lo abbandonava e lo lasciava oscillare sotto i suoi occhi pieni di desiderio.
    
    “Questa volta sono io a desiderarti, piccolo mio, il tuo membro è eretto solo per me, sono contenta di giocare con lui e voglio farti contento. Dove vorresti godermi, piccolo vizioso, in bocca, sulle dita o in fica? Fremo a dire questo, anch’io sono una viziosa. Tieni, un bacio sulla punta, una buona linguata, ma vorrei qualcosa che ci faccia godere insieme”. Si alzò e fece scivolare le mutandine, quindi si distese con la gonna alzata e la vulva aperta. Di nuovo la sua mano agitò il cazzo. Sorridendo disse “Vieni a chiavarmi, ficcamelo, è bello duro e io sono già bagnata. Starai bene nella mia fica . Vieni a chiavarmi”.
    
    Guido si era abbassato e baciò la vulva di Yvonne, poi le succhiò il ...
    ... clitoride stringendolo fra le labbra e succhiandolo. “Vizioso. Come mi lecchi bene, sì succhiami il clitoride, senti com’è diventato grosso e duro? E’ la voglia di godere che mi fa sempre quest’effetto”. Il ragazzo le si distese sopra, rimasero stretti sul divano e ad un tratto Yvonne si introdussi il cazzo. “Ora chiavami, mi piace il tuo cazzo dentro la fica. Me la riempie per bene e mi tocca fino in cima. Sento che arriva il mio godimento, resta duro e fotti con forza che sto venendo”. Dopo l’orgasmo la donna si riprese “Mi ami? Ti piace questa sgualdrina che si comporta così sfacciatamente?”, “Tu non sei una sgualdrina. Sei una donna stupenda, bella e calda, sei fatta per l’amore”. “Adesso come vuoi essere soddisfatto? Vuoi godermi in bocca? Vorrei tanto poterti bere”. “Sì, se vuoi così anch’io lo voglio. Fammi un pompino”. Lei si gettò sul cazzo duro e lo assorbì. La sua testa si alzava e si abbassava mentre gli accarezzava i coglioni e alcuni istanti dopo rialzò la testa con le labbra bagnate di sperma.
    
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