1. LA STORIA DI CARLO E DEBORA


    Data: 23/12/2019, Categorie: Cuckold Autore: Franco963

    ... e mi scopriva la pancia, sotto il perizoma trasparente mi modellava il culetto sodo e davanti si vedeva praticamente tutto, ero eccitatissima, completai il mio aspetto cospargendomi di crema per il corpo all�iris.Massimo arrivò un po� in anticipo rispetto all�orario concordato, appena gli aprii la porta restò di sasso, ci baciammo subito e lo portai nel salone, poiché la telecamera era già in funzione e Carlo era già in postazione a godersi la scena. Sul divano non parlammo tantissimo, era inutile dirsi qualcosa, già sapevamo quello che volevamo tutti, mio marito compreso, ormai non avevo più i dubbi del pomeriggio precedente ed ero molto più rilassata, cominciammo a toccarci, lui mi baciò il collo e mise una mano sul seno stringendolo forte, io con capivo più nulla gli dissi di alzarsi in piedi, gli sbottonai i pantaloni e glielo tirai fuori, aveva un cazzo bellissimo, grande e già durissimo, lo menai un po� guardandolo negli occhi e poi lo cominciai a succhiare, l�eccitazione era a mille, vuoi perché mi stavo gustando quel cazzo e di li a poco lo avrei avuto dentro la figa, vuoi perché sapevo che Carlo stava guardando tutto e sicuramente era eccitatissimo anche lui. Non ce la facevo più lo volevo dentro, così feci sedere Massimo sul divano e lo cavalcai, scostai lo slip, presi il cazzo in mano e lo indirizzai dentro il mio buchetto ormai bagnatissimo, il cazzo mi entro subito tutto dentro, cominciai a scoparlo io muovendomi con foga e ansimando, sentivo il cazzo pulsare ...
    ... dentro di me e capii che stava per venire, così lo tirai fuori e lo menai forte, lo schizzo di sborra uscì copioso e gli imbrattò tutto il seno, me lo misi in bocca ancora sporco di sborra e ricominciai a succhiarlo con foga, avevo ancora voglia di scopare e non volevo che si ammosciasse e infatti il mio pompino glielo fece drizzare nuovamente, con il cazzo di nuovo duro mi scopò alla pecorina con colpi lenti ma decisi, era un turbinio di eccitazione alle stelle, la figa sembrava mi bruciasse, in quel momento avrei fatto qualsiasi cosa, lui mi avvisò che stava di nuovo per venire, mi girai e quasi gli urlai di venirmi in faccia, aspettai lo schizzo con la bocca aperta e la lingua tutta fuori, lo schizzo di sborra mi colpì tra il naso e la bocca, lo raccolsi tutto con la lingua e fu bellissimo.Rimanemmo sul divano senza dire nulla, io con il viso ancora sporco di sperma e lui stanco di quella scopata quasi rabbiosa, mi sentivo una troia ma quella sensazione quasi mi entusiasmava, per la prima volta ero venuta a conoscenza di un mio lato che fino a quel momento era rimasto celato, e questo mi faceva sentire raggiante sapendo anche che tutto era stato fatto con la complicità di mio marito Carlo.Appena ci lasciammo con Massimo andai subito in camera da letto, avevo lasciato apposta il viso ancora sporco dello sperma di Massimo per farmi vedere da mio marito quanto ero stata troia e mi presentai a lui, mi aspettava con il cazzo dritto, non c�era bisogno di scambiarsi una parola, mi ...