Oratorio seconda parte
Data: 25/12/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: robbysexmodena
... soddisfarli. Non preoccuparti rimarrà un segreto tra noi se farai il bravo, ti chiedo solo una piccola cosa, spogliati!”
Mi sono spogliato nudo, ero in piedi davanti a lui. Si è alzato ed ha cominciato ad accarezzarmi il culo, mi diceva che avevo un bel corpo. Ha preso la mia mano e l’ha messa sui suoi pantaloni, sentivo il suo cazzo duro, “Tiramelo fuori.” mi disse “ e succhiamelo!”
Mi sono inginocchiato davanti a lui, gli ho sbottonato i pantaloni e ho tirato fuori il cazzo, “Succhiamelo dai, frocetto, da bravo succhialo.”, l’ho scappellato, era grosso. Tutti grosso ce l’hanno? Ho cominciato a segarlo poi l’ho preso in bocca. Gli ho fatto un fantastico pompino, lui mi scopava in bocca e mi sussurrava che mi amava, mi ha sborrato in bocca. “Bravo ragazzo, ora sai come pagare le tue lezioni.” Le ho pagate tutte.
Una sera, lasciata la lezione, mi ero incamminato verso la fermata del bus, pioveva forte. Si è fermata una macchina che ha abbassato il finestrino, una voce mi ha chiesto se volevo un passaggio. Si chiamava Gino. Mi ha chiesto dove stavo andando. Cinecittà gli ho risposto.
“Devo andare anche io da quelle parti ma prima devo fermarmi a casa a farmi una doccia, dieci minuti e ti accompagno a casa.” Siamo andati a casa sua, si è spogliato nudo davanti a me ed è andato in bagno. “Se vuoi puoi fartela anche tu la doccia.” La voglia c’era, ero completamente bagnato e puzzavo di sudore. E' uscito da bagno sempre completamente nudo. “Dai non fare complimenti. ...
... Tieni l’accappatoio.”
Vado in bagno e mi faccio la doccia, chiudo l’acqua e apro la porta del doccia, me lo trovo davanti. Si inginocchia e comincia a succhiarmelo. Mi spinge nel box doccia, apre l’acqua e continua a succhiarmelo, si gira, prende il mio cazzo in mano e lo mette sul suo culo, spingo. Lo sento entrare, comincio ad incularlo. L'ho inculato fino a quando l’acqua è diventata fredda poi siamo andati nella sua camera da letto. Non ci siamo detti niente. Ho preso il suo cazzo in bocca e gli ho fatto un pompino favoloso, stava per sborrare ma mi sono fermato in tempo. Bel cazzo il suo, lungo e duro, piacevole da succhiare. Mi fa sdraiare sul letto e comincia a leccarmi le palle, le succhia, mi lecca il culo, ci infila un dito dentro.
“Che bel culetto che hai, mi è piaciuto subito. Ci sto facendo un pensierino.” Sapevo che tipo di pensierino aveva in mente, infatti l’ho sentito entrare tutto il suo pensierino e come spingeva. Mi inculava e mi segava. Lo sentivo scivolare dentro, mi piaceva. “Che troia che sei.” Mi diceva.
“Sei una troia in calore, ti fai inculare dal primo che incontri. Ne avevi voglia vero puttana? Ti piacciono i cazzi grossi veri? Ti piace il mio cazzo? Dai rispondi troia!” mi insultava, mi dava della troia, puttana ed io mi sentivo così in quel momento, inculato da uno sconosciuto. Mi volevo sentire troia. Mi piaceva essere inculato da Gino, il suo era un bel cazzo, duro e resistente.
Mi ha inculato in tutte le posizioni e non so per quanto ...