Nei dormitori del collegio... - Racconti Erotici

Nei dormitori del collegio...

... omosessualità, e per lo più voleva che anche io gli dichiarassi la mia...

Ormai era fatta, d'altronde Pavlo era diventato un mio amico stretto, ero pronto ad aprirmi con lui...

Ci ritrovammo in uno dei bagni, chiudemmo la porta, aprimmo la finestra e incominciammo a fumare sperando di non essere beccati.

" si vabè sono bisessuale "

Gli dissi con non curanza guardando il panorama cittadino.

" Ah! .. Anch'io "

Feci una risatina, era chiaramente gay ..

Ed era sicuramente passivo.

" tu cosa sei .. Attivo .. O passivo ? " mi chiese con timore e inesperienza.

" passivo .. Solo passivo " (con il tempo avrei cambiato idea) " e tu ? passivo anche tu scommetto .. "

" non lo so sai .. Non l'ho mai sperimentato "

Il sedicenne era ancora vergine, la cosa non mi stupì per niente.

" credo di essere versatile ..Si versatile .. "

il ragazzo mi desiderava parecchio, sarebbe venuto con me a tutti i costi.. a tutti i ruoli.

Parlammo del più e del meno per altri cinque minuti e poi me ne andai lasciandolo solo nel bagno...

Me ne stavo sul mio letto a pensare a Gianmarco e i momenti passati insieme.

Pensavo al suo corpo, alle magliette larghe che lui adorava tanto, i suoi boxer bianchi di cui il contenuto rimaneva scrupolosamente un mistero. Come avrei voluto che al posto di plavlo ci fosse stato lui ..

Tra piccoli e vari passatempi, anche quel sabato fini. La serata in convitto era leggera, un film nella sala divani e poi dritti a ...

... letto.

Nella mia camera se n'erano andati tutti, così l'educatore acconsentì a far dormire Pavlo nella mia stanza.

Se mise nel letto accanto al mio con una delle sue tante calzamaglie nere e con il suo sorriso estremamente sincero.

alle undici in punto le luci si spensero, e gli educatori ci augurarono la buona notte.

Saremmo dovuti essere nel letto a dormire, ma eravamo tutt'altro che assonnati. Pavlo parlava in continuazione, e più parlava e più si spingeva con le richieste.

"Dai dammi un bacio .." E rideva.

" dai facciamo sesso .."

Io cercavo di divincolare il discorso, ridendo maliziosamente ad ogni sua affermazione.

Palvo era nel letto accanto al mio, sotto le coperte e girato verso di me, mi guardava intensamente.

Non mi piaceva tanto ne mi eccitava la situazione, al contrario però l'idea di riavere un cazzo dopo tanti anni mi face fremere.

Non gli dissi niente, mi alzai dal letto ed entrai come un fulmine sotto le sue coperte.

Mi accolse subito affondando le sue labbra alle mie.

La sua lingua era larga e ruvida, e le sue labbra estremamente gommose e grandi.

Gli posi la mano sul pigiama all'altezza dei genitali, e toccai la grossa mazza dura del mio compagno nero. Si abbasso i pantaloni e il suo cazzo balzo fuori eretto e duro come il marmo.

Era buio, ma poté vedere chiaramente il bestione nero a pochi centimetri dal viso. Sarà stato lungo 21/22 cm e largo 3/4 ..

La cosa brutta di quel pene è che era grosso al centro e stretto ...