Nei dormitori del collegio... - Racconti Erotici

Nei dormitori del collegio...

... violenza sotto la doccia calda, inondandomi tutte le volte il culo di fiotti bianchi. Furono davvero bei momenti .. Ma il mio cuore era per un'altro ragazzo.

Gianmarco, etero e fidanzato, era in camera con me che assisteva a questi continui andare e venire nei cessi. Sapeva della mia bisessualità, e l'accettava tranquillamente.

"D'altronde .." diceva lui.. " siete tutti così voi artisti !! " . Lui non era artista, ma era lo stesso eccitato.

Si era sempre atteggiato delle lunghe e ponderose chiavate che si faceva con la sua ragazza, e si era sempre lamentato della lunga astinenza durante la settimana in convitto.

Questo problema non sarebbe esistito più con noi .. Questo problema non esisteva tra maschi !

Incominciai a fargli il lavaggio del cervello ... Lento ma efficace, le mie provocazioni ebbero successo.

" lo si fa così, tra amici per scaricarsi, lo facciamo solo per divertirci" gli dicevo mentre mi avviavo nelle docce pronto per ricevere il mio delizioso pacco nero. "Se ti vuoi unire a noi .. Sei sempre il benvenuto !! " quelle frasi dette li, al margine della porta della stanza, mentre lo guardavo nel suo letto nudo pronto per andare a dormire, gli entrarono nel cevello. " io vado a scopare, tu ... Buonanotte. " non sapevo di certo che quella notte .. Fu davvero buona ..

Mi svegliai di botto nel mezzo del buio, era notte, e non capivo chi e cosa mi avesse svegliato. Vidi il viso biondo di Gianmarco nell'oscurità.

Era in mutande e portava solo ...

... una delle sue speciali maglie larghe, che mi guardava con un fare preoccupato.

Erano le tre di notte, perché mi aveva svegliato a quell'ora ...

" dai vieni in bagno a fumare.. Devo dirti una cosa .." Mi alzai e velocemente lo seguii. A passi lenti e con un fare molto furtivo ci introducemmo in uno dei bagni.

Come solito fare, aprimmo una finestra e cominciammo a fumare.

" sai uuhhhmm.. ti volevo parlare dii .. uuumhh" era emozionato e incominciai a capire qualcosa, mi sembrava troppo bello per essere vero.

Parlava a vanvera, girando sul discorso, quando sentii il contatto della sua mutanda bianca sotto la mano.

"C-cosa .." Mi aveva preso lentamente la mano e me l'aveva posata sul suo pacco massaggiandoselo. " si sai .. Voglio partecipare al vostro gioco! " la sensazione era fantastica! Le palle che venivano strette al pisello dalla mutanda, potevo scrutare con la mano ogni centimetro del suo cazzo semi duro.

Mi inginocchiai subito e affondai la faccia su quel bellissimo pacco bianco. Il suo cazzo ora era duro, sul lato, glie lo baciavo con foga mentre lui mi guardava dall'alto, con la maglia alzata e il fisico scultorio in vista.

Gli sfilai la mutanda e il suo cazzo entro ritto nella bocca .Ci giocai un po strofinandolo tra le labbra, e poi me lo misi in gola.

era umido e unto, sarà stato lungo 15/16 cm con delle palle lisce e penzolanti. Forse il pompino che mi ha fatto godere di più, andavo si è giù per l'asta, e con il risucchio risalivo fino alla ...