1. Il compleanno di alessia


    Data: 26/12/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: 2bullXlei

    ... destra.
    
    Come arrivammo Alessia esclamò: “mmmm, era ora. Ho molta fame questa sera.”
    
    Poi guardando Giulio disse: “posso curiosare?” Giulio rispose: “devi”
    
    Alessia guardò Daniele senza scomporsi piu di tanto e gli chiese: “cosa hai di bello per me?”
    
    Daniele rispose: “questo pezzo di carne signora” sollevò il tovagliolo e tenendo il cazzo alla base lo premette sul piatto. La reazione di Alessia fu fantastica, disse: “wow che bel pezzo di carne, posso toccarlo?” e senza ottenere risposta da Daniele lo accarezzo solo con il dito indice della mano destra, al contatto vidi le vene che si ingrossarono.
    
    Poi si rivolse a me e chiese la stessa cosa, io le risposi: “oltre alla carne questa sera abbiamo una grande fava, se gradisce anche la verdura signora”.
    
    Mi guardò negli occhi e mentre toglievo il tovagliolo dal mio giocattolo ci poggiò la mano aperta sopra premendo e disse: “è calda per essere una fava, posso sentirne il sapore?” risposi “certamente”, abbassò appena la testa e passò solo la lingua sulla mia asta che nel frattempo aveva espulso umori di eccitazione, ne assaggiò il sapore, mi guardò di nuovo e disse: “sapore buono e delicato, penso di volere la fava e la carne questa sera, sono sicura che i due piatti vadano in armonia insieme”. Giulio la osservava e non smetteva di accarezzarsi, era al settimo celo.
    
    Noi restammo fermi accanto ad Alessia che, guardando Giulio, gli disse: “posso rifare la cosa che mi hai chiesto prima?”
    
    Giulio rispose: “certo, se ...
    ... anche io posso slacciare la mia cintura per mettermi piu comodo”
    
    Alessia rispose: “certamente, non vorrei farti scoppiare nei pantaloni”
    
    Giulio, si alzò dal tavolo, si slacciò la cintura, calò i pantaloni e gli slip e tirò fuori un cazzo di tutto rispetto. Era gonfio e rosso, pulsava dall’eccitazione. Si rimise seduto al suo posto e continuava ad accarezzarlo molto delicatamente, aveva sicuramente paura di venire prima del dovuto.
    
    Alessia, alla vista del suo cazzo, disse: “vedo che ti piace vedere che io mi appassioni al cibo questa sera”. Prese le bretelline del vestito e, questa volta, le tirò completamente giù.
    
    Era a seno scoperto a pochi centimetri dai nostri cazzi che, pressati sul piatto dalla nostra mano, diventavano sempre piu grossi e gonfi facendo fuoriuscire una buona quantità di umori.
    
    I suoi seni erano gonfi, li premeva tra se stessi con le braccia e li faceva ballonzolare appena mentre ci guardava in viso e disse: “vi piacciono le mie pere? Se gradito io ho portato la frutta”
    
    Sorridemmo timidamente e accennammo con il capo il nostro gradimento.
    
    Alessia prese il mio cazzo con la mano sinistra e quello di Daniele con la destra e passò il glande gonfio e rosso sui suoi capezzoli. Io il seno sinistro Daniele quello destro. Bagnò i suoi capezzoli con il nostro liquido e poi disse: “voglio mangiare la carne per prima” in un battibaleno prese il cazzo di Daniele in bocca, tutto di un colpo, e iniziò a pomparlo delicatamente. Daniele posò il piatto ...
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