1. La signora in rosso


    Data: 09/11/2017, Categorie: Etero Autore: babbacombe_lee, Fonte: RaccontiMilu

    Sono solo le dieci del mattino e se penso che devo stare qui, in questa grande sala, ad ascoltare gente che parla di cose che non mi interessano, fino alle cinque del pomeriggio, mi viene il mal di pancia.Sono sempre così questi seminari di aggiornamento.Mi guardo intorno alla ricerca di qualche diversivo piacevole.Siamo in tutto solo poche decine di persone, per la gran parte uomini, e il grande auditorium appare desolatamente vuoto.Davanti a me due vecchie befane, che si sono messe in ghingheri per l'occasione, chiacchierano amabilmente a voce bassa.Mi giro verso sinistra, e in fondo, vedo un gruppetto. Le ho viste altre volte a questi seminari, vengono da un'altra sede della mia città, perché in ufficio le incontro solo in queste occasioni.Niente di speciale, a parte una con un grazioso caschetto di capelli castani, lo sguardo malizioso appena nascosto da un paio di occhiali ed un nasino impertinente, comunque degna giusto di qualche sguardo, ma non da passarci la giornata.Alla fine mi giro verso destra e la vedo.Anche lei l'ho vista altre volte in queste occasioni, ricordo il suo viso un po' irregolare, con due occhi scuri e vivaci, circondato da una massa di capelli neri ed ondulati che arrivano fino alle spalle.Non riesco a ricordarmi il suo corpo, e così decido di studiarla un po'.Mi ha attirato il rosso, chiaro e vivace, del suo abbigliamento.Un completo, giacca e gonna, che forse ho intravisto anche in altre occasioni.è parecchio lontana da me, ma siede alla fine di ...
    ... una fila completamente vuota ed ho la visuale completamente libera.La gonna è corta e lascia scoperte le gambe per quattro dita buone sopra le ginocchia.Anche lei si deve annoiare e vedo le sue ginocchia che si muovono nervosamente, poi ad un certo punto si gira e i nostri sguardi si incontrano.Ha capito che la sto guardando? Forse no perché lei si trova più un meno sulla linea visiva tra me ed il podio dell'oratore, quindi io potrei benissimo seguire la conferenza e non essermi accorto di lei.E poi forse lei si è voltata dalla mia parte ma non mi ha notato, magari sta guardando le due befane davanti a me.Io non mollo, anzi, la metto al centro del mio sguardo, girando la testa verso di lei.A questo punto, se veramente sta guardando me, potrebbe accorgersi che io la sto osservando.Forse è un caso, ma ha accavallato le gambe.La gonna, inevitabilmente sale e le scopre quasi completamente le cosce.Cerco di capire come è fatta, ma non è facile farsi un'idea del corpo di una donna seduta a più di venti metri di distanza.Mi tiro un po' su per vedere la parte inferiore delle gambe: non deve essere un tipo longilineo, anzi mi sembra che abbia dei polpacci decisamente robusti.Le cosce sembrano forti e bene in carne, poi lospettacolo finisce e, dopo essersi messa composta, provvede pure a tirare il bordo della gonna, fin quasi a coprire le ginocchia.Naturalmente dura poco ed è sufficiente che lei affondi un po' nella poltroncina, per tornare a mostrarmi le gambe.La storia va avanti per ...
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