Misslupa: racconto di carnevale. - Racconti Erotici

Misslupa: racconto di carnevale.

... grande. Così la geniale idea di Stefano, “sentite, con tutta la buona volontà, ma questa cosa é troppo eccitante, io vi chiedo se per lo meno posso farmi una sega mentre Alessandro prova a montarti la coda!”. “Ma certo caro, e visto che sei così gentile, siediti nel sedile del guidatore che te lo lecco un po’, magari mi rilasso e la cosa avviene con più naturalezza e piacere!” Disse Viola, Stefano non se lo lasciò ripetere, si sedette, reclinò il sedile e si abbassò i pantaloni in un attimo, era già in piena erezione e mostrava un arnese davvero grosso e nodoso...Viola sia per la velocità dell’operazione e per l’imponente visione disse tra un sorriso ed un altro! “Adesso oltre al sedere dovrò aprire per bene anche la bocca!” Si ritrovò a leccare e succhiare l’enorme cappella di quel bestione con voluttà e passione.

Stefano stava armeggiando col sedere, inserendo le due dita, aveva iniziato un lento ditalino, Viola aveva iniziato a mugolare di piacere, Stefano le aveva preso la testa e aveva iniziato a spingerla sul suo arnese per farlo entrare tutto nella bocca di Viola! Stefano a quel punto disse “che brava pompinara sei Viola! Che goduria di femmina! Succhia il cazzo bellezza, se ti va dopo te lo metto un po’ nel culo, sono qui per essere utile, no?”. “Magari Stefano, allargarmi un po’ il buchetto con il tuo cazzone, Alessandro vieni qui facciamo un cambio, Stefano ogni tanto tra una scopata e l’altra prova ad inserirmi i la coda!” Il traffico era aumentato, le auto ...

... sfrecciavano, ed ogni tanto qualcuno lampeggiava nella loro direzione. Alessandro intanto si stava gustando uno splendido pompino eccitato di Viola, mentre Stefano dopo aver indossato un preservativo aveva messo la cappella nel culo di Viola,ormai abbastanza aperto e cedevole per il lavoro di preparazione di Ale ma soprattutto per l’eccitazione del momento. Lentamente Stefano le sprofondò nelle viscere, Viola godeva adesso davvero tanto, il ritmo di Stefano stava aumentando progressivamente fino ad un ritmo fisso, sembravano i suoni di una musica tecno, che scopata stava ricevendo Viola, fortuna che aveva fatto un clistere prima di partire! Il sedile era pieno di umori di ogni genere! La donna godeva a più non posso, Alessandro ebbe a questo punto a bella idea di toccarle la fica………provocando ..un lago di umori!

Le auto sfrecciavano sulla strada continuamente, Qualcuno ogni tanto lampeggiava quel Stefano disse “Io proporrei di spostarci più avanti, c’è un’area di sosta chiusa la s io proporrei più avanti era, a limite possiamo trovare qualche camion col conducente in preda al sonno, potremmo trasferirci lì e continuare le nostre operazioni ...in pace , potremmo avere la visita di guardoni occasionali, ma siamo due uomini belli robusti, no?” Viola e Alessandro acconsentirono, si rivestirono velocemente e si diressero verso l’area di sosta indicata , preceduti da Stefano, in effetti ‘area era poco più avanti, illuminata e nel vasto parcheggio vi erano solo due camion.

Si ...