Misslupa: racconto di carnevale. - Racconti Erotici

Misslupa: racconto di carnevale.

... diressero nella zona più lontana dalla strada dietro i due camion, una volta parcheggiate le auto, Viola aprì lo sportello dove era seduta, si rimise a pecorina sul sedile del passeggero in attesa di Stefano ed Alessandro che tra una sega e una penetrazione anale, si alternavano, ed entrambi ogni tanto provavano ad inserire il dildo con la coda, Viola godeva dal culo per quelle duplici attenzioni tranquilla ed incurante degli sguardi dei due camionisti che, nel frattempo, sentiti i gemiti di lei e le espressioni di incoraggiamento e goduria dei due uomini, si erano posizionati ad una distanza di sicurezza con i loro cazzi in mano, come se fossero ad un cinema, un cinema a luci rosse… Uno di loro a quel punto disse disse:”Scusate, noi non disturbiamo ma approfittiamo e ci facciamo una sega, non si può dormire sapendo che c’è una bella femmina che gode come una porca con due cazzi”. Nel parlare i due si erano avvicinati per vedere meglio lo spettacolo e dopo pochi minuti, inevitabilmente, vennero abbondantemente sulla carrozzeria dell’auto pronunciando frasi di godimento molto spinte nella direzione di Viola che era ancora piegata a pecorina mentre si godeva il calore della sborrata dei due sulla schiena , ebbe un selvaggio orgasmo, ormai il culo era diventato cedevole ed accolse completamente il grosso dildo. I due spettatori, ormai svuotati, ringraziarono per l’eccitazione visione e dettero la buonanotte agli altri tre. Viola in modo molto sensuale invitò i suoi due uomini a ...

... sborrarle sulla schiena. Che piacere per i due potersi liberare dopo tutte quelle eccitanti provocazioni! “Ah! Ah! Ah! Prendi tutta ma mia sborra bella fica!” Urlò Alessandro. “Siiii, sborratemi tutta!!!” Incitò Viola con il culo bene aperto!

Si era fatta l’una e mezza di notte, Stefano e Alessandro si rivestirono frastornati , Viola si ricompose, e disse :”Pronta per la festa, ma sarà tardi?” Poi aggiunse, “io la coda ormai la indosso ed un brindisi di Carnevale mi piacerebbe! E poi dopo tutta questa fatica…..” sorrise e fece un occhiolino ad Alessandro che aveva un espressione, tra rilassato e compiaciuto, in volto.”ci sto! Andiamo ragazzi! Vai avanti tu Stefano.”. “Ehm…..veramente, per me si é fatto davvero tardi, andate pure, e salutate gli altri…..Viola, grazie, sei davvero una fica stupenda! Ed una donna, anzi , una Lupa selvaggia e focosa !” Disse Alessandro con la voce tremante, come se nel fosse nascondendo qualcosa. Viola saltò al collo di Alessandro e lo baciò : “grazie per la goduria che insieme ad Alessandro mi hai regalato!

Alessandro e Viola salirono in macchina e partirono guidati dal navigatore dirigendosi alla villa della festa… il cellulare di Viola squillò, era Mario :” Ciao, ma dove siete finiti? Non venite più ormai?” , “Mario, scusa, siamo venuti a nostro modo, stiamo venendo comunque nella vostra direzione….ci siamo intrattenuti con quello stallone di Stefano…” . Disse Viola, “ma che dite, Stefano è uscito a cercarvi ma non vi ha trovato, adesso ...