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Un gradito rimpianto
Data: 02/01/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999
... donna�.Eva si era spiccatamente accorta che l�occhiata famelica di Umberto cascava irrimediabilmente sui suoi seni e avvertì il suo desiderio diventare crescente.�Scommetto in ugual modo, che tu sei uno di quelli che fa l�amore una volta alla settimana suppergiù nel giorno stabilito, magari il sabato, perché nei giorni di lavoro uno arriva a sera che è stanco e sfinito, così si va a letto presto�.Umberto rimase per qualche istante in silenzio, a disagio, pressoché imbarazzato e di stucco per quella frase buttata lì in tal modo all�improvviso, ma che lo coglieva nettamente nel segno sbigottendolo e facendolo riflettere con dovizia.�E scommetto anche, che entrambi scopate senz�entusiasmo né fantasia né slancio, di continuo nello stesso modo come in un film lungamente già visto�. Lei era molto diretta, franca e alquanto schietta nell�esprimere gli episodi comunicandoli ed esternandoli senza avere peli sulla lingua.�E tu invece, dimmi un po�? Come scopi?�.�Io? Sai, come capita, chi arriva per caso, quando mi va, come mi segnala e mi suggerisce l�impulso e l�istinto del momento. Io mi lascio trainare e trasportare dall�inclinazione e dai sentimenti. Io credo fermamente e saldamente che noi siamo fatti soprattutto d�istinto e di sentimenti, e realizziamo noi stessi quando li sappiamo assecondare e favorire nel modo migliore. C�è tanta gente demotivata, frustrata e infelice, perché ha l�angoscia, la paura e la tensione dei propri sentimenti e cerca di nasconderli ...
... lottando e scontrandosi continuamente contro di essi. E� così che si diventa demoralizzati, depressi, incazzati e nevrotici. Vogliono cercare di controllarti, di gestirti e di governarti l�anima, ma questo è contro la vita, contro la natura�.Nel momento in cui lei esponeva queste situazioni s�elettrizzò animandosi, tenuto conto che la sua voce si fece appassionata, decisa e persino vibrante, considerato che ormai sembrava un fiume in piena e proseguì nel raccontare, mentre Umberto ascoltava attento e concentrato in silenzio la sua individuale norma di vita.�Io voglio essere sennonché l�unica padrona del mio cuore e di me stessa. Per questo, ho deciso di lasciare i miei genitori e d�aggirarmi per il mondo vagabondando e cercando di conoscerlo, incontrare gente, essere autonoma e libera di vivere come voglio io�.�I tuoi genitori come l�hanno presa quest�insolita faccenda?�.�Non l�hanno proprio presa, nel senso che da qualche tempo non c�era più dialogo, in quanto loro erano troppo dissonanti e diversi da me. Mio papà è un avvocato di professione, mia madre invece è una casalinga a tempo pieno. E� gente tradizionalista, piena di formalismi, di preclusioni e di pregiudizi, non credere sai. Se io fossi rimasta con loro potevo di certo avere e ottenere tutto, una vita agiata, i soldi, una professione, ma a costo dell�emancipazione e dell�indipendenza, a prezzo di disfarmi della mia anima, smantellando la mia vita e alienandola del tutto. In quell�occasione, un giorno ho ...