1. Un incesto tira l'altro


    Data: 02/01/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo

    Un incesto tira l'altro1.Arnaldo era un uomo normale, dalla vita regolare, marito e padre modello, soddisfatto della famiglia e del lavoro. Ma da qualche tempo aveva smarrito la sua tranquillità, si sentiva sempre più inquieto e turbato. All�origine di questo suo turbamento era una 18enne di nome Silvia, una ragazza alta 1.75, con gambe slanciate e affusolate, due belle tette della terza misura che disegnavano due coppe perfette, un culetto alto a mandolino, una cascata di capelli castani ricci che incorniciavano un viso reso birichino da due splendidi occhi verdi.Che un uomo di 45 anni si potesse sentire turbato da una così appetibile ragazza sarebbe stata una cosa abbastanza comprensibile, se non fosse stato che la ragazza in questione era la sua unica figlia. Probabilmente quella passione segreta covava da tempo, ma ora era diventata irrefrenabile. E per quanti sforzi l�uomo facesse per allontanare i suoi cattivi pensieri, si ritrovava sempre a guardare Silvia con occhi per nulla paterni. La desiderava, bramava possederla e la ragazza aveva chiaramente percepito questo innaturale interesse del padre nei suoi confronti. E ciò che lo turbava ancora di più era che lei ne sembrasse molto compiaciuta e addirittura cercasse di provocarlo con il suo modo intrigante di vestirsi e di atteggiarsi.Ormai erano mesi che si era determinata in casa questa atmosfera ambigua e delicata, Arnaldo sentiva che prima o poi la situazione sarebbe potuta precipitare. E difatti, un pomeriggio ...
    ... che i due erano soli in casa, la situazione precipitò.Arnaldo era sul divano a leggere il suo quotidiano sportivo, quando la ragazza, con grande disinvoltura, si sdraiò sullo stesso divano appoggiando la testa sulla sua spalla. Silvia indossava un pantaloncino molto sgambato e una canotta senza reggiseno sotto. In breve la passione repressa cominciò a riaffacciarsi prepotente, l�uomo non faceva altro che lanciare occhiate alle belle gambe che la figlia teneva distese con i piedi appoggiati al bracciolo e alle splendide tette che facevano capolino dalla camicetta semisbottonata. Per di più la ragazza aveva reso ancora più esplicita la sua volontà di provocarlo chiedendogli spregiudicatamente cosa ne pensasse delle sue gambe e delle sue tette.Lui, imbarazzatissimo ma sempre più eccitato, aveva più volte deglutito, poi aveva cominciato a balbettare i suoi complimenti per il corpo della giovane, accarezzandole un po� timidamente i lunghi capelli. Ma lei, che aveva deciso di vincere le sue resistenze, aveva preso la mano del padre e l�aveva introdotta nell�apertura della camicetta fino a sistemarla intorno ad un seno. A quel punto Arnaldo cominciò ad agitarsi, accarezzò la mammella della figlia e la strinse nel palmo della mano. Silvia sospirò, poi si riposizionò distendendosi ancora di più fino ad appoggiare la testa sulla patta del padre, per poi girarsi su un fianco e trovarsi con il viso a diretto contatto con quel cazzo ormai impennato e durissimo.Arnaldo si fece più audace e ...
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