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Un incesto tira l'altro
Data: 02/01/2020, Categorie: Incesti Autore: rococo
... infilò la mano sotto la canotta andando a contatto della pelle liscia e soda del seno; per tutta risposta la figlia cominciò a massaggiargli energicamente il cazzo. In breve Silvia liberò dalla patta il palo del padre facendolo svettare in tutta la sua maestosa erezione e cominciò a segarlo leccando e baciando la cappella. Nel frattempo Arnaldo aveva a sua volta abbassato il pantaloncino della figlia e lei stessa lo aveva immediatamente fatto volare via insieme al perizoma. Così i due ora si stavano masturbando a vicenda.Al culmine dell�eccitazione e abbandonato ogni tabù, Arnaldo si distese su sua figlia nella posizione del 69 e cominciò a leccarle la figa, mentre lei ricambiava accogliendo in bocca tutto il cazzo di suo padre. L�uomo lappava, stuzzicava sapientemente il clitoride e la penetrava usando la lingua come un piccolo cazzo; dal canto sua la ragazza non si mostrava meno esperta: succhiava con vigore andando avanti e indietro con la testa, facendoselo arrivare fino in gola, e continuava a mulinare la lingua sul glande e su tutta l�asta.La passione li aveva travolti. La giovane aveva già raggiunto un primo orgasmo quando Arnaldo cominciò a muoversi avanti e indietro facendo scorrere il cazzo nella bocca di sua figlia come se stesse scopando. D�un tratto, dopo un grugnito a malapena trattenuto, interminabili schizzi di sborra eruttarono dal suo cazzo invadendo la bocca e la gola della giovane, che deglutì tutto lo sperma senza sprecarne nemmeno una goccia. ...
... Contemporaneamente Arnaldo assaporava gli umori rilasciati dalla fighetta di Silvia e li pasteggiava in bocca come un liquore cremoso.Ci vollero un paio di minuti per riprendersi da quell�orgasmo travolgente per entrambi, poi i due si ritrovarono seduti uno accanto all�altra mezzi nudi com�erano. In pochi minuti la loro vita era radicalmente cambiata, ma Arnaldo restò sorpreso della naturalezza con cui entrambi stavano vivendo quel momento. Al punto che la ragazza gli aveva subito detto in tono divertito:- Beh, debbo dire che i tuoi complimenti di prima erano sinceri, visto che hai sborrato come un cavallo!Arnaldo tornò ad accarezzarle le tette, lei si attaccò alla bocca di lui e gli risucchiò tutta la saliva. Restarono lì a limonare per dieci minuti, fin quando la ragazza notò che il cazzo paterno stava tornando rapidamente in tiro. Allora glielo prese in mano e disse sghignazzando:- Eh, vedo che ti stai eccitando di nuovo. Dai, sfogati come si deve�.E, avendo letto negli occhi del padre una qualche incertezza, aggiunse subito:- Dai, non ti preoccupare, non sono vergine �Così dicendo aprì le gambe invitandolo inequivocabilmente ad entrare. Arnaldo non se lo fece certo ripetere e si inginocchiò tra quelle gambe oscenamente aperte, mentre la ragazza veniva avanti con il bacino per agevolare i suoi movimenti. Il cazzo del padre scivolò tutto in quella figa bagnata e si fermò completamente immerso in lei fin quando la ragazza non lo esortò a scoparla:- Ohhh che bel cazzo!� dai, scopami, ...