1. Harem/1


    Data: 07/01/2020, Categorie: Lesbo Autore: esperia, Fonte: EroticiRacconti

    ... praticamente impedito che le mogli e le concubine più anziane avessero ancora contatti sessuali con lui ed era lei, invece, a frequentare con autorità le loro camere da letto. Quando però lo zio si era reso conto che nemmeno con lei riusciva a procreare aveva cercato carne fresca e nemmeno con tutto il suo fascino Najla aveva potuto impedire che tre ragazze nuove entrassero nell’harem e che lo zio passasse le sue notti con loro. Soprattutto con Zaafira. Il suo potere era in caduta libera, ma ancora forte quando lo zio cominciò rapidamente a deperire e alla fine morì. Quindi la situazione vedeva una vecchia “regina” spodestata, una leader sul trono, ma in declino e una giovane stella in ascesa. E così era rimasta congelata in attesa che io prendessi le mie decisioni. Layla infatti mi chiarì che ci si aspettava da me che prendessi il posto del marito. Che solo attraverso un rapporto sessuale con ognuna di loro avrei riconfermato il matrimonio (o il concubinaggio) e quindi il loro diritto di rimanere nell'harem. Io non lo potevo credere. Cosa avrei detto a mia moglie, quella italiana? Mi trovavo bene con Layla. Avevamo più o meno la stessa età e lei aveva accumulato esperienze di vita e cultura. Parlava un inglese ampolloso ma corretto e elegante. Era sottomessa e rispettosa, ma sapeva quello che diceva e lo diceva con sicurezza. Le chiesi se fosse normale per loro indulgere in rapporti saffici. - Oh, mio signore, qui non c’è niente da fare tutto il giorno: un po’ di palestra ...
    ... o piscina, ascoltiamo musica, studiamo le lingue, vediamo dei film, navighiamo in internet (ma non ci è concesso comunicare con l’esterno, solo ricevere e scaricare), giochiamo a qualche gioco di società. E la sera ci preparavamo per l’eventualità che tuo zio volesse giacere con qualcuna di noi. Cosa che non succedeva quasi più. Io, ad esempio, sono stata “visitata” l’ultima volta cinque anni fa. Quindi durante il giorno non facciamo altro che fare sesso tra di noi. Ma non siamo proprio lesbiche, è che non abbiamo alternative. È anche prassi comune che la favorita scelga le ragazze che vuole e quindi scendendo le altre mogli più in vista scelgano quelle rimaste eccetera. Najla non permetteva che fossi io a scegliere la mia preferita, ma assegnava me, d’ufficio, a quella più insignificante, in modo da sottolineare la mia inferiorità. - E che cos'altro ti obbligava a fare, di così degradante la favorita Najla? - Quando nostro marito andava da lei mi chiamava e pretendeva che io lo lavorassi di bocca per fargli avere una erezione. Una cosa lunga e faticosa perché tuo zio era ormai anziano e malato. Ma lei diceva che io ero la miglior succhiacazzi dell’harem e quando finalmente era pronto lei si faceva montare. Ma spesso a metà gli si ammosciava o qualche volta nemmeno gli si alzava. Allora dava la colpa a me e la mattina successiva all'ora di colazione mi faceva piegare contro il tavolo del salone e mi sculacciava con un paddle. Anzi, spesso obbligava un’altra ragazza a farlo: ...
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