Menatplay: giorgio
Data: 23/08/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: honeybear, Fonte: Annunci69
... tutti i siti d’incontri che frequento con l’annuncio last minute del mio soggiorno nella città del meeting.
Ho voglia di cazzo. E magari del cazzo di un aitante colletto bianco che mi scopa brutalmente su una gigantesca poltrona in pelle, con indosso semplicemente camicia e gambaletti scuri velatissimi con tanto di reggicalze da uomo…
Verificata la prenotazione nell’hotel extra-lusso scelto dall’azienda, mi posso coricare per sognare liberamente, tutto ciò che auspico… Sono eccitatissimo all’idea di ciò che mi aspetta (e parlo del lavoro in questo caso): eppure riesco a prendere sonno facilmente… E a svegliarmi completamente bagnato (evidentemente anche ‘lui’ prova i miei stessi sentimenti all’idea del lavoro che potrebbe attenderlo). Doccia bollente, colazione e via! Di corsa alla stazione, a bordo del taxi che, puntuale, mi passa a prendere!
Il viaggio in treno scivola via abbastanza noioso: il mio smartphone mi comunica che, per ora, nessuno ha risposto ai miei annunci e vani sono gli scambi di languide occhiate, con cui tento di concupire alcuni dei migliori rappresentanti del sesso forte che incrocio passeggiando lungo il convoglio. E con i quali spero di passare qualche piacevole momento di svago negli striminziti bagni della superfreccia (o viaggio con la concorrenza?).
Al mio arrivo, trovo ad attendermi il taxi (anticipatamente prenotato) che mi porterà in albergo.
“Deve scusarci – esordisce il biondo concierge (portiere) – ma la stanza non è ancora ...
... pronta… Siamo desolati…”
‘Qualcosa mi dice che non potrò certo contare su di te per ingannare l’attesa’ penso sconsolato, mentre lo sento aggiungere: “Se lo desidera può lasciare il suo bagaglio qui nella hall.
Sarà nostra cura farglielo trovare in camera…”
“D’accordo” rispondo asciutto, mentre immagino come andrebbe a finire se fosse proprio lui ad incaricarsi del servizio (o il ragazzo dell’ascensore).
“Perfetto signore. Grazie della comprensione, signore!” Mi sbaglio o mi ha strizzato l’occhio prima di dedicarsi ad un imbufalito grassone inglese che reclama a gran voce la sua stanza?
Mi scordo in fretta del biondo concierge (per il momento!): devo concentrarmi per trovare il mio uomo (magari!). Ma in mezzo a ‘sto casino, sarebbe più facile trovare un ago in un pagliaio…
Dribblando uomini di tutte le taglie e le razze in giacca e cravatta o doppiopetto (Wow! Ce n’è davvero per tutti i gusti!), faccio la cosa più logica che mi detta l’intuito: recarmi al tavolo di lavoro della futura consociata!
Chiedo del collega ad una biondina inguainata in un tailleurino rosso fuoco, impegnata a servire cocktail di benvenuto. Del soggetto in questione, ignoro completamente l’aspetto: la Violanti ha dimenticato di allegare al profilo una foto di riconoscimento. Ma, vista la sorte avversa, già me l’immagino brutto, grassoccio e con una faccia da topo… Lo stereotipo del nerd per intenderci!
Lei flemmatica, mi indica genericamente qualcuno che, alle mie spalle, sta ...