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Sul filo del rasoio
Data: 13/01/2020, Categorie: Incesti Autore: aries
... prendendolo per mano "andiamo sul lettone. Fammi vedere come te la cavi a fare il barbiere" Avevo preparato tutto con cura, salviette profumate, una bacinella d'acqua. Misi un asciugamano in mezzo al letto "Sei pronto?" "Certo" mi rispose eccitatissimo. Mi sfilai la gonna, ero senza slip. Gli fece l'effetto di un pugno allo stomaco. "Mettiti comodo anche tu" dissi sdraiandomi sull'asciugamano. Non se lo fece ripetere due volte in attimo si tolse jeans e camicia, vedevo il suo uccello che premeva dai boxer. Ero a gambe aperte davanti mio figlio, ma non provavo il minimo pudore. I peli erano cresciuti al punto giusto. Luca li accarezzava estasiato. "Pungono" riuscì a dire. "Tagliali. Siamo qui per questo". Cominciò ad insaponare il pennello, quell'attesa portava l'eccitazione alle stelle, poi sentii la schiuma tiepida e profumata sulla pelle. Ero eccitatissima, avrei fatto qualsiasi cosa, ma m'imposi di trattenermi. Vidi Luca impugnare il rasoio, quando la lama mi toccò ebbi un lungo brivido di piacere "Non muoverti, rischio di tagliarti" mormorò Luca più eccitato di me "Hai ragione tesoro, ma non immagini quanto mi piaccia". Mi sorrise. Fu una lunghissima e piacevole tortura, Luca passava e ripassava il rasoio e i miei brividi di piacere erano irrefrenabili. Mi spalmò la ...
... crema lenitiva con mani tremanti, sempre più giù, sempre più vicino al clitoride. "Sei bellissima" la voce rotta dall'eccitazione. Si capiva che non sapeva fin dove poteva spingersi. Allora gli afferrai la testa e la spinsi fra le mie gambe in un bacio bollente. Volevo di più, che mordesse il clitoride, volevo sentire il dolore. Il barattolo del sapone era lì vicino, vi affondai le dita e mi umettai il buchetto. Mi girai offrendo a Luca lo spettalo del mio culo spalancato davanti ai suoi occhi. Non ci fu bisogno di parole. Sentii la punta del suo uccello farsi strada dentro le mie viscere.Sì. Fitte di dolore si alternavano a momenti di estasi, finché non fu tutto dentro di me, poi con movimenti furiosi raggiungemmo l'orgasmo. Finalmente potevo gridare tutto il mio piacere. Dopo quella notte ci furono molte altre notti. Passiamo il nostro tempo a comprare saponi profumati, rasoi e pennelli. Una sera volli far provare a Luca il piacere di essere rasato. Ad eccezione dei peli del pube e della barba Luca è completamente glabro. Lo feci stendere sul letto, al mio posto e iniziai ad insaponarlo, Appena sentì il sapone sulla pelle ebbe un'erezione che mantenne per tutto il tempo. Era bellissimo così pulito e nudo. Quella sera volli sentirlo nella figa, fu una cosa dolcissima.