1. Mia madre Anna


    Data: 16/01/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Labbra di lurido blu

    ... fai male...��però... tesoro mio per me sei la cosa più importante di tutte... per me sei sopra ogni cosa, quindi se non vuoi che mi vesta più in questa maniera dimmelo e lo farò. Non temere, per me non sarà più una cosa importante. Per me sei importante solo tu...�mia madre indossava sempre la minigonna jeans e una camicia bianca tiratissima con quelle tettone sotto, da cui si intravedeva la biancheria intima bianca di pizzo... un abbinamento che a me faceva sempre impazzire...�Ma no ma�... sei bella, perch&egrave devi... coprirti? Si insomma, per me vai bene così, mi piaci vestita così...� risposi un po� imbarazzato, perch&egrave non potevo certo dire esplicitamente che mi piaceva vedere mia madre vestita come una mignotta da marciapiede!Lei allora si aprì in un sorriso pieno di amore ma anche di simpatica malizia�Ti piaccio vestita così eh? Beh meno male, sei un uomo... mi piace piacerti... certo che non sono proprio una madre come le altre eh?� mi disse facendomi l�occhiolino e accavallando volutamente le gambe in maniera seducente... sorrisi anche io e dissi�No ma�... se la più bella di tutte, anzi la più bona! Ahahahahah� ridemmo tutti e due in maniera liberatoria. Mia madre si alzò in piedi e mi abbracciò che ancora ero seduto, schiacciando la mia testa fra le sue tettone come ai vecchi tempi e mi disse�Ti piace eh? Come quando eri più piccolo... che credi non me ne accorgessi? Si mi abbracci con affetto, ma lo so benissimo che ne approfitti per goderti le mie tette ...
    ... ahahah e qualche volta ti eccitavi pure! Si vedeva l�asta dritta come una tenda da campeggio! Ahahahaha!�Io ero rosso di vergogna anche se mi veniva da ridere...�Ma dai tesoro... non vergognarti, &egrave perfettamente naturale, sei un uomo, anche se eri solo un adolescente... ma eri anche il porcellino della mamma eheheheh�Io ridevo insieme a lei ma stavo zittto, lei mi accarezzava i capelli, fino al momento in cui decise di sedersi sopra di me, sulla gamba sinistra accavallando le proprie gambe e stringendomi forte a se... ero emozionatissimo, io e mia madre ci stavamo parlando senza freni inibitori, e ora lei era lì, bonissima come sempre, vestita come una zoccola come sempre, seduta su una mia gamba fino a toccare con il culo il mio pacco, e mi stringeva a se spingendo la mia faccia sul suo seno, sulla sua scollatura che aveva liberato di un bottone mettendo in bella mostra le sue tette fasciate di un reggiseno di pizzo bianco... ne approfittai per abbracciarla e stringerla a me... avevo la faccia tra le sue tette, le mani raggiungevano facilmente il culo e le cosce, avevo tutto quel corpo da sturbo a mia disposizione...�ecco ecco... il porcellino della mamma ahahah... farò sempre tutto per te, e non devi cacciarti nei guai per causa mia... gli altri lasciali parlare... io sono tua madre, solo tua, farò sempre di tutto per te... di tutto... per me sei l�unico uomo della mia vita...�e mentre mi diceva queste cose carezzandomi la testa e le spalle e dandomi dei baci sulla ...
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