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Mia madre Anna
Data: 16/01/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Labbra di lurido blu
... fronte, io toccavo sempre più indecentemente le cosce e il culo a portata delle mie mani fino a che cominciai a baciarla immezzo alle tette, nella parte superiore che sporgeva dal reggiseno, tutto in maniera sempre più indecente...�lasciali parlare gli altri... possono solo parlare... qui con me ci sei tu... chissà che darebbero quegli stronzi dei tuoi compagni per stare al posto tuo adesso eh? E invece ci sei tu e ci sarai sempre solo tu...�Ormai baciavo il seno di mia madre con sempre maggior foga, le cosce le avevo scoperte del tutto e ormai aveva praticamente il culo di fuori... mia madre allora si liberò un attimo e cambiò posizione sedendosi sopra di me a cosce aperte, a smorzacandela insomma... si tolse la camicia e liberò le tettone dal reggiseno, prendendo la mia testa a due mani e portandosela verso le tette che schiacciò sulla mia faccia�e dai allora... facciamoli morire d�invidia quegli imbecilli dei tuo amici...�cominciai pure io a parlare mentre toccavo il corpo di mia madre in maniera febbrile, senza tregua�si si... solo io faccio come mi pare con le tue tette... sono mie e gli altri rosicano... che tette fantastiche... hai le tette e il culo più belli del mondo... sei la più bona del pianeta, la più arrapante, la ... più troia!�mia madre cominciò ad eccitarsi, il respiro era affannoso, ogni tanto si lamentava perchè rischiavo di farle male per la troppa foga... mi baciava sulla testa e si faceva fare tutto... io palpavo senza interrompermi mai, culo, ...
... tette, cosce, sfogavo finalmente anni di pippe furiose pensando a lei che faceva la pornostar, avevo il cazzo durissimo... prendevo le tette a due mani e succhiavo i capezzoloni e mi gustavo la faccia eccitata, da troia, di mia madre che in quel momento era come se fosse la mia puttana, la mia pornostar... a un certo punto scese e si mise in ginocchio davanti a me sorridendo... mi slacciò i pantaloni e tirò fuori il mio cazzo che, non per vantarmi, è di notevole dimensioni... mia madre se lo mirò estasiata, lo accarezzò e poi guardandomi cominciò a leccarlo... mi sembrava di impazzire, mugolavo, respiravo affannosamente... senza stava accadendo la cosa più bella che mi fosse mai capitata, un sogno morboso che diventava realtà.Disse solamente�Hai il cazzo più bello del mondo...�E poi mia madre cominciò a succhiarmi il cazzo, e mi piaceva da morire, era il mio primo pompino e me lo faceva una maestra dell�arte, che labbra, che tettone, che risucchio! Mi venne istintivo metterle una mano dietro la testa, ma la ritirai subito perchè temevo di poter esagerare... ma fu lei, mia madre, senza smettere di succhiare che mi prese le due mani e se le portò dietro la testa, facendomi capire che stasera era la mia troia e che potevo trattarla come un�attrice porno, e allora cominciai a spingere e in pieno delirio, senza più inibizioni di alcun genere, cominciai ad insultarla�aaahh, siii siii succhia... succhiami il cazzo... hanno ragione i miei amici, sei una bocchinara... sei una ...