Le vacanze estive capitolo 4 (il cugino) - Racconti Erotici

Le vacanze estive capitolo 4 (il cugino)

... abbraccia. La sua pancia preme sulla mia schiena. Starà sognando penso. Sento lui muoversi, la sua pancia ora è schiacciata a me e il suo pube sta strusciando sul mio culetto. Sento il suo cazzo indurirsi nelle sue mutande. No non sta sognando, è sveglio eccome! Sento la sua mano sfilarmi le mutandine. Lo lascio fare. Si toglie anche le sue e prende la mia mano invitandomi a segarlo e così faccio. La mia mano va su e giù per il suo cazzetto, non è molto dotato, ma è duro come il marmo.Nel frattempo mi giro verso di lui e cambio mano, lui mi cinge a se e comincia a baciarmi. Sento la sua linguona che si fa strada dentro la mia bocca, la sua saliva che si mischia con la mia. Monta sopra di me reggendosi sui gomiti, altrimenti mi schiaccerebbe, sono troppo esile per reggere il suo peso. Mentre esegue la manovra il letto emette sonori cigolii, data la sua mole. Sono completamente sotto di lui, bloccato dal suo peso mentre sta premendo il suo pisello contro il mio, duro anch'esso e la sua lingua si è impossessata ormai della mia bocca. Tira in su le gambe appoggiandosi anche alle ginocchia. E' a quattro zampe ed io sotto, mi fa scorrere con una mano più giù e monta sopra di me lasciandomi un ginocchio a destra delle mie spalle ed uno a sinistra. Lui si appoggia con le braccia alla testiera del letto, il suo cazzetto sulla mia bocca " Succhiamelo" mi ordina ed io eseguo all'istante facendolo entrare tutto. Comincio a ciucciarlo con dolcezza mentre lui comincia a scoparmi la ...

... bocca. Il letto riprende il suo cigolio, io nel frattempo spero che il nonno stia già dormendo e non ci senta. Non so come prenderebbe la notizia che non sono piu la sua troietta e che dovrà dividermi con Marco. Nel frattempo lui sta schiacciando il sue pube sulla mia faccia, ho il cazzo tutto in gola, me la sta scopando letteralmente, i suoi respiri si fanno sempre più affannati. Mi piace un casino ascoltarlo. Io sto ciucciando sempre più avidamente,La sua panciona sta premendo contro il mio viso non permettendomi di respirare, gli sto facendo un pompino in apnea. Ogni tanto devo farlo uscire per riprendere fiato. Dopo dieci minuti di scopata in gola,si sposta verso il fondo del letto, mi solleva le gambe e comincia a leccarmi avidamente il culetto, ricordandomi il nonno. Dopo qualche minuto il suo dito cicciottello comincia a premere nel buchetto, lo sento entrare pian piano e muovere nel mio intestino.Dopo poco entra anche il suo fratello. Adesso ho due dita nel culo che stanno andando su e giù dentro di me. Una vampata di caldo mi sta avvolgendo, ho la schiena inarcata e comincio a godere cercando di non gridare troppo per non svegliare il nonno nell'altra stanza." Ti piace troietta è" "Aspetta di sentire il mio cazzo tutto dentro" Deve essere proprio un vizio di famiglia quello di chiamarmi troietta. Il suo viso si stacca da me, le sue dita escono, le sue ginocchia si avvicinano a me e con una mano guida il suo cazzetto nel mio orifizio sapientemente allargato e lubrificato. ...