1. Nel Letto


    Data: 21/01/2020, Categorie: Tabù Autore: gavinosanna, Fonte: xHamster

    Nelle stazioni delle città di provincia le sale d'aspetto sono spesso piccole e scomode. L. non faceva eccezione a questa regola. Per questo Silvana era rimasta in auto ad aspettare che arrivasse il treno da Bologna su cui era suo nipote Stefano. Nell'attesa, la mente di Silvana andò al ricordo di un'altra attesa, simile solo all'apparenza, cinque anni prima. Quella era stata la prima volta che Stefano era venuto a trovare sua nonna da solo, senza i genitori ... Il ricordo le provocò un brivido.La memoria la stava portando indietro nel tempo, ancora più indietro, quando la storia aveva avuto inizio, sette anni prima.... Sette anni prima Silvana aveva 55 anni. Li aveva compiuti da poco e proprio per festeggiarli insieme aveva accettato l'invito di sua figlia ad andarla a trovare a Bologna, dove risiedeva con il marito e il figlio. Monica e suo marito avevano deciso di trasferirsi in città per il lavoro quindici anni prima, poco prima che nascesse Stefano, l'unico figlio. Silvana non avrebbe mai fatto la stessa cosa. Detestava la città, caotica e affollata, e mai avrebbe rinunciato alla vita placida, un po' pigra e molto sazia di L.Appena entrò nell'appartamento dei suoi vide confermare tutti i suoi pregiudizi. Tre stanze e servizi! e meno male che, essendo cresciuto Stefano, avevano traslocato alcuni anni prima in una casa che Monica le aveva descritto più grande. Silvana aveva una casa assai più grande, una villetta unifamiliare, che tra l'altro era tutta per lei da quando ...
    ... era morto il marito quattro anni prima. Non fu perciò affatto contenta di sapere che avrebbe dovuto adattarsi a dormire nella stessa camera di Stefano, anzi nello stesso letto, visto che questa era così piccola da non permettere nemmeno di metterci una brandina.Quella sera Silvana si cambiò in bagno, prima di infilarsi con un castigato pigiama di foggia maschile sotto le coperte. Subito dopo arrivò Stefano, anche lui in pigiama.«Buona notte, nonna» disse Stefano dandole un bacio sulla guancia.«Buonanotte, caro» fu la risposta. Ma Silvana sapeva che non avrebbe chiuso occhio: era abituata alla solitudine e al silenzio e qui, invece, a parte il rumore onnipresente del traffico doveva anche dividere il letto con suo nipote! Anche se il poverino non avesse russato, Silvana aveva completamente perso l'abitudine di dormire con un uomo accanto. Purtroppo! aggiunse tra sé e sé con un sospiro. Non poteva nemmeno agitarsi troppo per non svegliare l'incolpevole Stefano, così cercò di mettersi quieta su un fianco, speranzosa di trovare il sonno. Non avrebbe saputo dire dopo quanto tempo, ma certo era ancora ben sveglia, quando avvertì una incomprensibile pressione contro la natica. Era il ragazzo, che nel sonno le si era avvicinato e la toccava… con cosa? Silvana si spostò impercettibilmente. Stefano dormiva profondamente. Le mani erano incrociate sotto il capo sul cuscino. Le gambe distese, non poteva essere né il ginocchio né il piede. Non restava che ... Sbalordita Silvana realizzò che ...
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