1. Nel Letto


    Data: 21/01/2020, Categorie: Tabù Autore: gavinosanna, Fonte: xHamster

    ... incontro a Stefano. Avrebbe voluto saltargli addosso, baciarlo, toccarlo, spogliarlo. Ogni volta che lo rivedeva gli sembrava più bello, più alto, più maschio. Aveva 22 anni adesso. Nel fiore degli anni. Anni, pensò Silvana. Quaranta di meno di quanto ne avesse lei. In pubblico non potevano abbandonarsi a troppe effusioni. Si abbracciarono e baciarono castamente sulla guancia. In macchina, Silvana cercò di controllare le proprie emozioni e di chiaccherare del più e del meno. Fu solo dopo che la porta di casa si richiuse alle loro spalle che si abbandonarono, l'una nelle braccia dell'altro, a un bacio focoso, lungo, appassionato.«Ti sono mancata?» Stefano non rispose ma la baciò di nuovo, abbrancandole le natiche con le mani e stringendosela a sé. Per tutta risposta le mani di lei puntarono decise alla cintura dei suoi pantaloni e cominciarono a slacciarla. Lui la fermò:«Che fretta!». Silvana si irrigidì istantaneamente. Si staccò da lui e andò a sedersi.«Che c'è?»«Niente.»«Niente? Hai il viso scuro. Che succede?» Stefano si andò a sedere accanto a lei e cercò di prenderle il viso fra le mani. Silvana oppose ...
    ... resistenza.«C'è qualcosa che non va?» insistè il nipote.«Stefano, ci ho pensato a lungo. Rispondimi, sinceramente, ti prego: se io non ti piacessi più, se tu mi trovassi vecchia, me lo diresti, vero? Non è che fingeresti per non farmi soffrire?» Stefano sorrise e non rispose. Ma le infilò una mano sotto la gonna e cominciò ad accarezzarle le gambe attraverso le calze sottili.«Ti sei messa il reggicalze, come piace a me?»«Stefano, ti prego, ti ho fatto una domanda seria!» protestò Silvana cominciando già a cedere alle sue carezze.«E io ti risponderò facendoti vedere il regalo che ti ho portato!» replicò il ragazzo che si alzò, andò alla sua borsa che era rimasta sul pavimento e ne trasse un sottile pacchetto. Fu lui stesso a scartarlo: dentro un paio di calze nere velatissime.«Posso avere l'onore di aiutare io stesso la mia sexy-nonna a indossare il mio regalo?» disse inginocchiandolesi davanti. Silvana sorrise: al diavolo!«E' un onore che prima ti devi meritare,» rispose, allargando le cosce e sollevandosi la gonna,«per esempio, comincia con il salutare la mia micetta. Non le hai ancora dato nemmeno un bacino!» 
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