1. Nel Letto


    Data: 21/01/2020, Categorie: Tabù Autore: gavinosanna, Fonte: xHamster

    ... a premere sul suo fianco era una bella erezione di Stefano! Non poteva discostarsi a pena di cadere dal letto. Rimase così immobile per il resto della nottata, addormentandosi solo alle prime luci dell'alba.Il giorno dopo Silvana non poteva non pensare a quell'episodio. Silvana non era un tipo bacchettone. Trovava buffo, perciò, da un lato, che il nipotino, adolescente con gli ormoni a posto a quanto pare, si trovasse ad avere erezioni notturne mentre dormiva con la nonna. D'altra parte l'episodio non mancava che accentuare il suo rammarico per la mancanza, da tanto tempo, di un uomo nel suo letto.Malgrado l'età non più verde, Silvana non si sentiva in disarmo. Era alta circa un metro e sessantacinque, rotonda, ma gli agnolotti per sua fortuna si depositavano nei punti giusti e il suo corpo, grazie alla fatica con cui lo curava ricorrendo a creme, massaggi e ginnastica, si manteneva in forma. Gli occhi di un vivace blu e la pettinatura a caschetto completavano un ritratto in grado di farla ritenere più giovane della vera età. E però, nonostante, lei stessa si sentisse di non sopite voglie, la mancanza d'occasioni, l'ambiente ristretto, la sua pigrizia all'idea di doversi imbarcare in una relazione, l'avevano tenuta lontana dal sesso. Anche vivere nelle cittadine di provincia ha i suoi svantaggi!Quando la notte dopo , Silvana e Stefano si rimisero a letto, lei non pensava che a riuscire ad addormentarsi e recuperare la notte in bianco. Ancora una volta, invece, sentì a un ...
    ... certo punto il sesso di Stefano. D'accordo l'adolescenza, ma cosa diavolo sognava questo ragazzo, per farsi venire il pisello duro, si chiese Silvana. Stavolta lo sentiva premere contro la fessura delle natiche. La cosa era imbarazzante perché ciò le suscitava strane emozioni andate e le aumentava i battiti del cuore. Il tentativo di spostarsi la portò solo a strusciare il sedere contro la punta del pene eretto di Stefano. Un gorgoglio emesso da questi nel sonno fece spaventare Silvana e la spinse a fermarsi. Non poteva certo passare il resto della notte però con il coso di Stefano puntato contro il culo, si disse. Avrebbe potuto svegliarlo, dirgli magari di girarsi sul fianco dall'altra parte. Ma temeva che il ragazzo fosse morto d'imbarazzo.Si rassegnò a star ferma, girandosi appena per togliere quella pressione dal punto più imbarazzante. Non riusciva a trovarla sgradevole. In fondo, era pur sempre il sesso di un uomo. Magari era la sua presenza che, inconsciamente, risvegliava gli ormoni del ragazzo. La sua mano sembrò animarsi di vita propria quando, lentamente, si mosse verso il pube del giovane e andò a sfiorargli, lievissima come una piuma, l'asta ben tesa. Attraverso la sottile stoffa del pigiama, i polpastrelli di Silvana sfiorarono un pezzo di carne turgido e si ritrassero come avessero preso la scossa. Silvana si rimproverò mentalmente e si ingiunse di addormentarsi. Ma ci riuscì poco e male e la sua notte, con quella morbida pressione contro il fianco, fu agitata da ...
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