1. 204 . La giovane Maria dilaniata dal boscaiolo


    Data: 28/01/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... anche di grande passione, ma non invasiva, non brutale, una sorta di danza, condita dalla nostra sensualissima colonna sonora.Diverso doveva essere stato il sesso puro che nostro padre aveva sicuramente preteso e fortemente voluto da lei. Certamente dissimile dalla nostra dolcezza, differente la penetrazione subita, dolorosa quella vaginale e ancor di più quella anale. Lui era entrato deflorandole lo stretto anello posteriore. Di certo l�aveva fatto con la solita prepotenza, come l�aveva fatto con me. Ricordo il suo dispotico pretendere e poi la violenza animalesca, ferina, selvaggia e primitiva. Me l�aveva messo dietro contro la mia volontà; quel suo immenso cazzone che pareva volesse dilaniarmi lembi di pelle, di morbida ed indifesa carne, s�era fatto spazio nel mio sfintere, martoriandomelo ferocemente, indifferente al mio dolore, alle mie urla, egoisticamente attento al solo suo piacere. Ancora oggi ricordo le fitte lancinanti che continuarono a persistere anche nei giorni seguenti allo stupro bestiale.Non so se Maria saprà perdonare, se lei sarà in grado di capire profondamente mio padre, nostro padre. Ieri, solo ieri, lui si è dimostrato animale, ha preso e preteso ciò che da me voleva, lo ha fatto senza rispetto alcuno, di me, e nemmeno di mio marito, forse nemmeno di se stesso. Vagano i miei pensieri malsani, il cielo è azzurro, le poche nuvole trasportate dal vento, viaggiano veloci. Sembrano dirmi che nella vita tutto passa e tutto rapidamente se ne va. L�oggi ...
    ... ha un piede nel passato e il domani, che dovrebbe essere il futuro, si affaccerà e sembrerà voler cancellare lentamente le storture della vita per poi, a sua volta, repentinamente sparire e dissolversi ancora nel nulla. La memoria umana è al contrario incancellabile, ma per fortuna tende a nascondere in un angolo buio e remoto le brutte cose vissute e ad evidenziare fortemente le poche o molte cose belle che nel trascorrere del nostro tempo abbiamo saputo cogliere gioendo e godendo. Tradito Raffaele con mio padre, mi sentivo in colpa, non tanto per il passato recente, ma per il passato remoto. Per quelle volte che io avevo provocato mio padre, che gli avevo dimostrato d�essere una piccola puttanella. Lui ne aveva approfittato è vero, ma ero stata io che l�avevo portato a mettere in atto quei suoi incestuosi comportamenti. Rammentai la camera del castello del Conte e della Contessa, quel letto magnifico, mio padre ubriaco e io che da vera piccola zoccola gli afferravo il pene in mano e poi me lo introducevo in bocca e ancora pretendevo che mi penetrasse e che mi facesse diventare donna, che mi facesse diventare sua. La colpa era stata largamente mia. Io sono stata la fonte di quanto successo in seguito a me e di conseguenza anche a mia sorella.Voltai sulla sinistra e mi incamminai in un sentiero tortuoso e sterrato che, se ben ricordavo, conduceva a superare un ponte in legno e a risalire verso un ampio pianoro. L�aria ancor fresca mi accarezzava il viso e gli occhi mi si ...
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