1. Mia cugina elisa


    Data: 29/01/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: tommysex7, Fonte: Annunci69

    ... dormire. Potevo udire il suo respiro regolare, sin troppo regolare per non essere affettato. E non poteva essere stata che lei ad aver spostato reggiseno e mutandine nere sulla sedia antistante il mio letto. Queste provocazioni a sfondo erotico stavano diventando un filo conduttore del soggiorno: pensai avessero lo scopo neanche troppo celato di umiliarmi. Feci finta di nulla ben sapendo avrebbe negato rivoltando la frittata ma questo nuovo episodio m'impressionò ulteriormente scatenando reazioni che originavano palesemente dal mio basso ventre assieme ad una sorta d'impeto di competizione: sapevo di essere più bella e desiderata ed ero stufa di essere remissiva. I miei pensieri per tutta la giornata furono associati all'erotismo: avrei tanto voluto essere sola, avrei pagato oro per starmene per mio conto un'ora o due per appagarmi, o anche solo fantasticare a briglia sciolte.
    
    Ma quella sera, tornata da una cena, seppi che Elisa si trovava ancora fuori, cosa che aveva contrariato i nostri anni. L'avrei rivista solo il mattino successivo. Aveva facilmente ingannato chiunque presentandosi a casa quando la nonna apriva il portone di casa, sgusciando all'interno senza essere scorta. Come una ladra, pensai. Aveva brutte occhiaie e pareva davvero sfatta, gli occhi arrossati come quelli di vampiri...mi venne da sorridere. Si sedette vicina a me e mi baciò sul collo come avevo visto fare agli uomini nei film al risveglio delle loro mogli o compagne. Ne ebbi un brivido involontario ...
    ... e mi scossi inalando il forte odore di profumo, sudore e tabacco emanava. "Ho fatto l'amore con due ragazzi insieme ieri notte" disse orgogliosa e mi mostrò due succhiotti sulla gol a mo'di trofeo. Poi si denudò: per la prima volta la osservai bene. Aveva davvero un bel petto sodo, la pancia era arrotondata ma senza troppo grasso, il bacino decisamente largo, maestoso. Vidi che era coperta da graffi, specie sul seno e aveva pure qualche livido. Il pube ricoperto da peli non troppo fitti ma più estesi dei miei. "Ma tu...disinfettati che è meglio"- la pregai preoccupata "tranquilla piccola, ho solo goduto, quando proverai anche tu capirai la foga di quei momenti" mi rispose sfacciatamente ironica facendomi l'occhiolino. Anzi Antonio e Marco mi hanno detto che vorrebbero fare qualcosa anche con te. Ho risposto loro che ti avrei convinta anche se non devono aspettarsi molta esperienza" aggiunse sprezzante "Cosa, cosa avresti fatto?" le urlai contro-" Avanti cosa hai fatto?" Le ripetei adirata dopo che si era accesa l'ennesima sigaretta e l'odore di tabacco aveva riempito la piccola stanza facendomi tossire. "E apri la finestra, sgualdrina rompiballe da quando ci sei tu..." non vedendoci più dallo sdegno, mi avvicinai a lei assestandole una sberla. Sciàf...risuonò sorda sulla pelle abbronzata di mia cugina. Non attesi una sua replica, uscii in fretta e furia dicendo alla nonna sarei andata al mare fino a sera.
    
    E così feci. Indugiai il più possibile fuori di casa perché non ero ...
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